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Cronaca

Lions, intermeeting sulle ‘Macchine per pensare. L’informatica umanistica’’

Giovedì alle ore 9, si svolgerà al Liceo Scientifico Fulceri Paolucci di Calboli di Forlì, un convegno su “Macchine per pensare”

Il convegno sul tema di studio distrettuale  “Per un nuovo umanesimo informatico” - Giovedì alle ore 9, si svolgerà al Liceo Scientifico Fulceri Paolucci di Calboli di Forlì, un convegno su “Macchine per pensare” che discuterà per la prima volta il progetto di tema di studio Lions dedicato a “Per un nuovo umanesimo informatico. Media, educazione, giovani e tecnica nel quadro dell'identità europea”. La manifestazione sarà organizzata dal Lions International - Distretto 108A, insieme ai Lions Club Forlì Host, Forlì Valle del Bidente, Forlì Giovanni de' Medici e Forlì-Cesena Terre di Romagna ed avrà il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia-Romagna e del Comune di Forlì.

Il convegno si inserirà nella Settimana della Cultura Scientifica ed è stata preceduto da un lavoro di preparazione seminariale che ha interessato gli studenti che vi parteciperanno. Apriranno la manifestazione i saluti del Vicesindaco Lubiano Montaguti, del presidente di Zona Lions Paolo Talamonti, di Nicola Mangione, presidente Lions Club Forlì Host, di Domenico Camporeale, presidente Lions Club Forlì Valle del Bidente, di Giordano Anconelli, presidente Lions Club Forlì-Giovanni De’ Medici, di Maurizio Tassani, presidente Lions Club Forlì-Cesena Terre di Romagna e di Susi Olivetti, dirigente Scolastico Liceo Scientifico Fulceri Paolucci di Calboli.

Ad introdurre il tema di studio sarà l’Officer distrettuale incaricato Dell’Aquila, che poi cederà la parola a Giuseppe O. Longo, professore Emerito di Teoria dell’Informazione, Università di Trieste, e a Francesco Varanini, Formatore e docente di Informatica Umanistica all'Università di Udine. I due studiosi si focalizzeranno sui contenuti del volume di Francesco Varanini Macchine per pensare. Si discuterà, quindi, della natura e dell’uso della tecnologia. Se il senso delle prime macchine stava nel costruire degli apparati intelligenti in grado di sostituire pure l’uomo, oggi l’informatica si pone sempre più a servizio della persona, costruendo una sorta di inconscio collettivo che si sedimenta nel Web. Le macchine attuali ci pongono in relazione con la rete e costituiscono degli apparati flessibili in grado di permettere alla persona di esprimere il suo intero potenziale. Alla fine della manifestazione, che sarà caratterizzata anche da domande ed interventi dei ragazzi, concluderà i lavori Carla Cifola, Primo Vice Governatore Distretto Lions 108A.

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