Lo Giudice (sindacato Ugl): “Intitolare una via o una piazza di Forlì ai caduti sul lavoro”

"Chiediamo al nuovo sindaco che assumerà l’incarico dopo il voto del prossimo 26 maggio, visto che non ci sono i  temo i tecnici per avviare l’iter adesso con l’amministrazione comunale in scadenza, di intitolare una via o una piazza di Forlì ai caduti sul lavoro, alle centinaia di vittime civili, le cosiddette morti bianche, per ricordare il sacrificio silenzioso  di chi perde la vita nell’adempimento del suo dovere professionale a causa di incidenti o mal funzionamenti”: a lanciare la proposta è il segretario generale del sindacato Ugl di Forlì-Cesena-Rimini-Ravenna, Filippo Lo Giudice. La richiesta è nel solco dell’ iniziativa dell’Ugl nazionale che con il suo segretario generale Francesco Paolo Capone  ha celebrato la ricorrenza del 1° maggio 2019  in piazza Politeama  a Palermo con l’installazione di 1133 sagome che stanno a rappresentare i lavoratori che hanno perso la vita nel 2018 , 104 di queste  saranno rosse, a rappresentare i morti sul lavoro in più rispetto al 2017.

“Il tema della sicurezza e della promozione del lavoro è centrale nell’iniziativa del nostro sindacato e con la proposta di oggi intendiamo celebrare in maniera seria il triste primato negativo del nostro paese per numero di morti (ogni anno sono più di mille) e feriti sul posto di lavoro. Per dirla con il nostro segretario nazionale Capone, siamo in presenza   di un’emergenza nazionale, per cui dignità e sicurezza sul lavoro devono essere una priorità per il Paese, attraverso la diffusione di una maggiore cultura della sicurezza tra i lavoratori. La strada che l’Ugl indica per arginare il triste fenomeno, che dal 2017 al 2018 ha registrato una crescita del 10% nei numeri, passa non solo per la prevenzione, ma anche a un’adeguata formazione del personale, soprattutto in quei luoghi dove il rischio di infortuni è elevato, e come sindacato stiamo  anche avviando una campagna di sensibilizzazione nelle scuole al fine di avvicinare al tema della sicurezza anche i giovani, i quali saranno i futuri lavoratori e imprenditori del nostro Paese”: conclude il segretario generale del sindacato Ugl di Forlì-Cesena-Rimini-Ravenna, Filippo Lo Giudice.