Sedicenti agenti di polizia o carabinieri. Falsi avvocati o dipendenti di vari uffici. Tecnici del gas. Si mascherano così i truffatori. Nel mirino il più delle volte finiscono le fasce deboli della popolazione, vale a dire soprattutto le persone anziane. Per far fronte ai raggiri e preveniri i Carabinieri del comando provinciale di Forlì-Cesena hanno iniziato una serie di incontri informativi. "Sono invitati a partecipare, tutta la cittadinanza, in quanto, solo così facendo, e grazie alla successiva opera di divulgazione, ad esempio, di figli, nipoti, amici di famiglia, si potrà rendere edotto il maggior numero di persone", informa l'Arma.

FORLI' E DINTORNI - Dopo gli incontri già tenuti nel recente passato e che hanno sortito non solo l’apprezzamento degli interessati ma effettivo riscontro sul campo, poiché diversi tentativi di truffa sono stati neutralizzati dalle stesse potenziali vittime che non si sono lasciate irretire dai malfattori, nuovi seminari sono stati fissati nelle diverse strutture di aggregazione presenti sul forlivese per affrontare la tematica che, seppure in calo, resta presente su questo come su altre zone del territorio nazionale.

Individui che si presentano alle porte di ignare persone, spesso anziane e sole in casa, fingendosi appartenenti alle forze dell’ordine, tecnici di compagnie elettriche, telefoniche, del gas, delle reti elettriche, impiegati degli uffici postali, assistenti sociali, riuscendo a carpire la fiducia delle vittime e, con i diversi stratagemmi, entrare in casa dove, raggirando il malcapitato o, con l’aiuto di un complice, trafugare denaro e preziosi. Ed ancora per strada, finti sinistri stradali, finti conoscenti, persone che simulano difficoltà o malori, sono solo alcune delle metodiche adoperate.

I comandanti delle relative stazioni dell'Arma appartenenti alla Compagnia di Forlì, di questo e di altre problematiche connesse parleranno negli incontri programmati con l’auspicio che a partecipare vi siano, oltre alle potenziali vittime, anche parenti e conoscenti delle persone più indifese e più facilmente aggredibili e che possano quindi diffondere maggiormente i consigli e le precauzioni da adottare.