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Cronaca

Lotta alle truffe: si rafforza la collaborazione tra prefetture, banche, forze dell’ordine e comuni

“La collaborazione tra banche, Istituzioni e forze dell’ordine - ha detto il segretario della commissione regionale ABI Emilia Romagna, Bernardi – non nasce certamente con questo incontro"

Ancora più dialogo e collaborazione tra Prefetture, banche, Forze dell’Ordine e i Comuni di Forlì e Cesena per prevenire il fenomeno delle truffe nella provincia di Forlì-Cesena, in particolare quelle di natura finanziaria ai danni degli anziani e di quanti sul territorio hanno una scarsa educazione finanziaria. Con questo obiettivo, secondo quanto previsto dal Protocollo sottoscritto il 3 maggio da Ministro dell’Interno e presidente dell’Associazione Bancaria Italiana, si è costituito martedì nella Prefettura di Forlì-Cesena uno specifico Comitato di coordinamento di cui fanno parte rappresentanti di Prefettura, Commissione regionale Abi Emilia Romagna, Forze dell’Ordine e i Comuni di Forlì e Cesena.

Precisa la Prefettura: "La prima riunione del Comitato, presieduto e coordinato dal prefetto Fulvio Rocco de Marinis, si è svolta in un clima di grande disponibilità ed impegno a collaborare per mettere a punto una serie di iniziative di rilievo sociale per il territorio di Forlì-Cesena". Ai lavori hanno partecipato il segretario della Commissione regionale Abi Emilia Romagna, Mario Bernardi, il sostituto commissario, Andrea Valzania, il capitano dell’Arma dei Carabinieri di Forlì, Amedeo Consales, il colonnello della Guardia di Finanza di Forlì, Giuseppe Romanelli, l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Forlì, Raoul Mosconi, il comandante della Polizia Municipale del Comune di Cesena, Giovanni Colloredo.

“La collaborazione tra banche, Istituzioni e forze dell’ordine - ha detto il segretario della commissione regionale ABI Emilia Romagna, Bernardi – non nasce certamente con questo incontro. Soprattutto sul territorio, infatti, l’impegno e il confronto continuo con gli interlocutori istituzionali e le forze di polizia, che quotidianamente lavorano per rendere la provincia di Forlì-Cesena sempre più sicura, continua a dare risultati importanti nell’azione di contrasto e prevenzione dei crimini come le frodi finanziarie ed informatiche, furti e rapine. E tuttavia, iniziative come questo nuovo Comitato sono importanti perché ci ricordano, una volta di più, che non si può abbassare la guardia, continuando a lavorare insieme per tutelare il bene comune della sicurezza”.

Come previsto dal Protocollo nazionale, le attività del Comitato riguarderanno in particolare "precauzioni specifiche da adottare quando si preleva contante o si fanno operazioni allo sportello; suggerimenti e piccoli accorgimenti per usare in tutta sicurezza internet, mobile banking e sportelli automatici; numeri utili e comportamenti da adottare in caso di frode, furto o smarrimento delle carte di pagamento, ecc.; possibili eventi e incontri di formazione da organizzare a Forlì-Cesena sui temi della sicurezza antifrode e dell’educazione finanziaria. Grazie all’attento monitoraggio e al contributo delle Forze dell’Ordine e delle banche che operano nella provincia, infine, il Comitato avrà a disposizione una mappa sempre aggiornata di tutti gli eventuali nuovi fattori di rischio che possano tradursi in eventi criminosi e di tutte le buone pratiche da mettere a sistema nel territorio di Forlì-Cesena".

Nei prossimi mesi, analoghi Comitati di Coordinamento saranno istituiti nelle altre province dell’Emilia Romagna e su tutto il territorio nazionale, dove svolgeranno un ruolo di raccordo tra le diverse iniziative e i prospetti messi a punto nei diversi ambiti locali per prevenire e contrastare le truffe finanziarie. Fornendo con un linguaggio semplice e diretto, rivolto soprattutto alle fasce di popolazione più esposte al rischio di truffa – come gli anziani e quanti hanno una scarsa educazione finanziaria – una serie di consigli generali e di buone prassi per rafforzare la sicurezza riducendo i fattori di vulnerabilità e i comportamenti economicamente rischiosi.

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