I Carabinieri del Ronco hanno arrestato domenica sera un 62enne gestore di un ristorante della periferia di Forlì con l’accusa di furto aggravato e continuato di energia elettrica, gas ed acqua. I militari, in stretta collaborazione con il personale Enel, avevano organizzato un servizio mirato a cogliere l’uomo in flagranza di reato, visto che più volte, a seguito del distacco operato dall’Enel del contatore di energia elettrica del ristorante per morosità,  aveva rotto i sigilli, riallacciando arbitrariamente la fornitura.

Per questo i tecnici Enel, dopo aver avvisato i Carabinieri, nel pomeriggio di domenica hanno nuovamente provveduto a staccare la fornitura e sigillare il contatore. Dopo circa tre ore, il ristoratore, giunto sul posto e munito di attrezzi e guanti, ignaro di essere ripreso dalle telecamere piazzate dai Carabinieri, appostati nelle vicinanze, ha di nuovo rotto i sigilli e bypassando il contatore, si è allacciato direttamente sulla linea. Colto con le mani nel sacco, è stato arrestato e su disposizione dell’Autorità giudiziaria, condotto agli arresti domiciliari in attesa del processo con rito direttissimo.

Nella circostanza i militari hanno anche accertato che il ristoratore si era allacciato abusivamente anche alla conduttura dell’acqua potabile, dopo che gli era stato piombato il contatore e, cosa ancora più grave, allacciato alla conduttura del gas metano con un tubo di fortuna, dopo che era stato addirittura rimosso il contatore del gas. Per evitare guai si è provveduto a fare intervenire urgentemente i tecnici dell’ente di gestione per il potenziale pericolo arrecato alle persone e abitazioni vicine, poiché da quella conduttura esi percepiva una fuoriuscita di gas.

Da una prima stima, sembrerebbe che l’uomo sia riuscito sinora a sottrarre circa 31mila Kw per un importo di 15mila euro circa, solo per ciò che riguarda l’Enel. Nell’ultimo periodo sono in aumento gli episodi di allacci abusivi soprattutto, ma non solo, di energia elettrica. Di conseguenza l’Arma dei Carabinieri, in stretta collaborazione con l’Enel e gli altri enti di gestione delle varie utenze, ha elevato il numero di controlli per debellare questo tipo di reato.