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Madonna del Fuoco

Madonna del Fuoco, la proposta dell'ex vicesindaco: "Riportiamo l'altorilievo dove si trovava sino alla seconda metà dell'800"

L'altorilievo, ricorda Biserna, "era collocato in alto sul lato Garibaldi del Palazzo Comunale e un donzello, accompagnato da squilli, e ogni sera vi accendeva due lampade"

"Riportiamo l'altorilievo in marmo di Carrara della Madonna del Fuoco nel suo luogo naturale dove ha vissuto sino alla seconda metà dell'800". E' la proposta, "che potrebbe essere una panacea per la nostra città, dell'ex vicesindaco nella giunta Balzani, Giancarlo Biserna, dopo le celebrazioni della festa patronale, "un grande successo spirituale e anche commerciale". L'altorilievo, ricorda Biserna, "era collocato in alto sul lato Garibaldi del Palazzo Comunale e un donzello, accompagnato da squilli, e ogni sera vi accendeva due lampade".

"Per tutti i forlivesi, credenti e non, sarebbe un bel segno di legame storico con la propria piazza anche culturale e sociale - sostiene l'ex vicesindaco -. Sarebbe anche la firma di un cammino - progetto di rilancio complessivo che partirebbe dai Musei San Domenico, sosterebbe su questa Madonna, si arrampicherebbe sui 274 gradini del campanile di San Mercuriale, si fermerebbe sulla tavoletta del Chiostro che ricorda che Sant'Antonio fece qui il suo primo discorso che lo fece esplodere per il mondo (era Sant'Antonio da Forli, Padova è arrivata dopo) e poi, dopo uno sguardo alla statua del grande medico Giambattista Morgagni, si concluderebbe nella Basilica di San Pellegrino, ricca di tesori, a partire dal giottesco affresco della crocifissione di Giuliano da Rimini e dal potente e misterioso monumento funebre di Luffo Numai".

"Chissa' che l'amministrazione comunale che verrà non lo prenda in considerazione - conclude Biserna -. Sarebbe un modo nuovo e antico, e facile da realizzare, per consegnare a Forlì una sua vocazione originale, non ancora colta. Fede, dove San Pellegrino e' il protettore dai tumori. Scienza, pensando non solo a Morgagni, ma anche ad Amadori con la sua creatura, l' Irst, uno dei piu importanti centri di ricerca e cura dei tumori".

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