E' il maggio della Legalità. E inaugura anche la Casa confiscata alla malavita

Al via l’edizione 2017 di “Coltiviamo la Legalità”, programma di iniziative che animerà il mese di maggio e che è organizzato dall'assessorato alle Politiche Giovanili e dall'assessorato alla Legalità del Comune di Forlì. Si tratta della settima rassegna varata dall’amministrazione civica, che, come spiegato dall’assessore Maria Grazia Creta, "si pone in continuità con il percorso avviato all’inizio del decennio, portando avanti i progetti messi in campo e rilanciando su contenuti e obiettivi". Da diversi anni, infatti, il Comune di Forlì è impegnato nella promozione della cultura della legalità attraverso una programmazione di iniziative diversificate al fine di favorire sia la partecipazione attiva delle istituzioni del territorio sia il coinvolgimento della cittadinanza (singoli cittadini e realtà associative). Nell'ambito di tale attività è stato varato, insieme alla Regione Emilia Romagna e all’Università, l’Osservatorio comunale sulla Legalità ed è in corso di costituzione pure una Consulta sulla Legalità, organismo di partecipazione dei cittadini attraverso associazione che hanno questo tema nel proprio valore costitutivo e fra le finalità.

Il programma di iniziative prenderà il via martedì, alle 16, con l'inaugurazione della nuova Casa della Legalità in viale dell’Appennino 282, futura sede della Consulta e di attività. La manifestazione, aperta dall’intervento del sindaco Davide Drei, vedrà la partecipazione dell’assessore regionale Massimo Mezzetti, di rappresentanti delle istituzioni, di tecnici e di studenti dell’Istituto Ruffilli che hanno realizzato il murale che ne decora una parete esterna. Presenti anche una delegazione di studenti el Liceo Classico che hanno rpeso parte al progetto Citizen Kit della Fondazione Roberto Ruffilli. La mattina di martedì sarà aperta con un omaggio commemorativo alle tabelle toponomastiche di via Aldo Moro e via Giuseppe Impastato portato da rappresentanze istituzionali a nome della collettività.

Il programma prosegue il 12 maggio, alle 17:30 alla biblioteca "Aurelio Saffi" di Corso della Repubblica con la presentazione del libro “Stato di Abbandono” scritto da Riccardo Tessarini e dedicato al racconto biografico di Giuseppe Costanza, autista ma soprattutto uomo di fiducia di Giovanni Falcone, sopravvissuto alla strage di Capaci. Appuntamento di particolare rilievo è in calendario per venerdì 19 maggio quando al mattino, nel salone comune di piazza Saffi 8 si svolgerà l’incontro pubblico ”Riciclaggio, Antiriciclaggio, Crimini Finanziari in Romagna, in collaborazione con Associazione Legalità Bene Comune. L’inizio è alle 9:30 e fra i relatori sono previsti gli interventi del procuratore ddi Forlì  Sergio Sottani, di Davide Mattiello, membro della Commissione Parlamentare Antimafia, di Carlo Filippini, editore ed autore del libro “Re Nero – L'inchiesta”. L’incontro è organizzato sotto la regia della associazione “Legalità Bene Comune” e della Associazione “Libera”, presidio di Forlì “Placido Rizzotto”.

Il 23 maggio, anniversario della strage di Capaci, sarà la volta di una tavola rotonda, rivolta in primis ai giovani studenti del territorio forlivese, che avrà luogo a partire dalle 21 alla Fabbrica delle Candele di Piazzetta Corbizzi, con proiezione del filmato estratto da You tube sull'ultima intervista pubblica, rilasciata a “Babele” la trasmissione televisiva di Corrado Augias, a Giovanni Falcone con la presenza di relatori di rilievo locale e nazionale. Anche questa giornata vedrà un omaggio simbolico ai toponimi in memoria del magistrato siciliano che saranno persenti fin dalle prime ore della giornata. Il programma di “Coltiviamo la Legalità” sarà arricchito anche da manifestazioni organizzate dalla Associazione Scacchistica che saranno ospitate al chiostro di San Mercuriale e nel loggiato a fronte della Cassa dei Risparmi di Forlì.