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Cronaca Meldola

La meldolese Maria Chiara Furlani tra i cuochi neodiplomati all'Alma

Sono stati oltre 50 i grandi interpreti dell’alta cucina italiana che hanno accolto l’invito di Alma a far parte della commissione d’esame

C'è anche la meldolese Maria Chiara Furlani tra i 69 diplomati Alma della 45esima edizione del Corso Superiore di Cucina Italiana. Otre agli chef docenti della Scuola, guidati dal direttore didattico Matteo Berti, sono stati oltre 50 i grandi interpreti dell’alta cucina italiana che hanno accolto l’invito di Alma a far parte della commissione d’esame. Una giuria d’eccezione che ha certificato con autorevolezza i progressi fatti dagli studenti della Scuola Internazionale di Cucina Italiana, in un percorso formativo lungo 10 mesi e culminato in un’esperienza di stage di cinque mesi per mettere in pratica le tecniche apprese durante la fase residenziale.

Tra gli chef presenti in commissione Giuliano Baldessari, Ristorante Aqua Crua; Alessandro Breda, Ristorante Gellius; Edoardo Fumagalli, Locanda Margon; Bernard Fournier, Ristorante Da Candida; Alberto Gipponi, Ristorante Dina; Gianluca Gorini, Ristorante daGorini. Inoltre, a ulteriore conferma dell’importanza della proposta didattica offerta, in giuria erano presenti anche cinque diplomati Alma, ormai affermati professionisti: Aldo Ritrovato, chef del neo-stellato Ristorante IT Milano; Benedetto Rullo e Lorenzo Stefanini, alla guida, insieme a Stefano Terigi, del Ristorante Giglio, una stella Michelin a Lucca; Nikita Sergeev, chef del Ristorante L’Arcade a Porto San Giorgio (Formia) e Mattia Trabetti, chef del Ristorante The Craftsman a Reggio Emilia. 

"Alma negli ultimi dodici mesi ha affrontato un processo di espansione su più fronti", ha detto il direttore generale Andrea Sinigaglia, ricordando come sono "1200 i nuovi studenti che hanno frequentato la Scuola nell’ultimo anno – il 19,4% dei quali provenienti dal resto del mondo – che si sono aggiunti agli oltre 10000 degli anni precedenti. Nel 93% dei casi, questi ragazzi hanno trovato un’occupazione entro sei mesi dalla fine degli studi, ora tocca a voi affrontare il mondo del lavoro al meglio delle vostre possibilità e consapevoli della forza del nostro diploma".

"Come Alma, ci impegniamo ogni giorno per dare continuità all’attività di promozione del Made in Italy e della cultura gastronomica italiana, sempre più sono le realtà internazionali che hanno instaurato rapporti di collaborazione con Alma - ha conclude Sinigaglia -. Un momento particolarmente significativo da questo punto di vista sarà la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, in corso fino a domenica, che vedrà la Scuola protagonista. Gli Alma Ambassador, infatti, svolgeranno workshop e show cooking in 12 paesi in tutto il mondo, fra cui: Brasile, Colombia, Egitto, India, Russia, Cina, e Taiwan". 
 

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