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Cronaca Meldola

Marito e moglie erano il canale per l'eroina nella Val Bidente: arrestati

Erano compagni di vita e nello spaccio. Il destino li continuerà a tenere assieme, dal momento che entrambi sono finiti arrestati. Le manette sono scattate al termine di un'operazione dei carabinieri della compagnia di Meldola

Erano compagni di vita e nello spaccio. Il destino li continuerà a tenere assieme, dal momento che entrambi sono finiti arrestati. Le manette sono scattate al termine di un'operazione dei carabinieri della compagnia di Meldola, comandati dal capitano Filippo Cini. L'attività ha permesso di recuperare un etto di eroina, che al dettaglio avrebbe fruttato almeno settemila euro agli spacciatori, nonché altri tipi di droghe.

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile, guidati dal luogotenente Gino Lifrieri, iniziano a tenere sotto controllo la coppia dopo che lo scorso aprile i militari di Filetto (Ravenna) li avevano bloccati e denunciati in quanto erano in possesso di circa 50 grammi di eroina. Lei, 36 anni di Meldola, e lui, 30 anni tunisino, di fatto erano domiciliati nella casa della madre, a Meldola. I carabinieri iniziano quindi a monitorare dei continui viaggi, sempre per strade secondarie, tra Meldola e Ravenna, effettuati dalla donna dal momento che il compagno ha l'obbligo di dimora a Meldola. Viaggi molto sospetti per una persona priva di un impiego regolare.

La coppia dello spaccio a Meldola



Alcuni giorni fa, i carabinieri hanno quindi atteso al varco il ritorno a Meldola da uno di questi viaggi. Ed è così che è spuntata la droga: un etto di eroina che la 36enne aveva occultato nel reggiseno, oltre ad un piccolo involucro di un grammo e mezzo di cocaina. Nel corso della perquisizione in casa, dove era presente anche il marito, è spuntata altra droga, circa 10 grammi tra eroina e cocaina, oltre ad un bilancino di precisione e il necessario per il confezionamento delle dosi. In macchina, nascosto nel vano di una cassa acustica la donna aveva un altro bilancino di precisione identico.

Secondo quanto ricostruito dai militari, la partita di droga era stata pagata in contanti per circa duemila euro e, alla vendita al dettaglio avrebbe reso almeno settemila euro, solo per quanto riguarda l'eroina. All'interno dell'abitazione sono stati trovati circa 1.100 euro in contanti ritenuti provento di spaccio. L'operazione è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Forlì (pm Filippo Santangelo).

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