Tra alti e bassi prosegue l'avventura a Masterchef del predappiese Roberto

Ha dovuto faticare, e non poco, ma alla fine della puntata andata in onda giovedì il predappiese Roberto Perugini si è assicurato la permanenza nella cucina di Masterchef. Il quarto appuntamento del reality show di Sky dedicato alla cucina amatoriale è stato caratterizzato in particolar modo dalla trasferta in Alto Adige, a 1300 metri di altitudine, nel Parco Naturale dello Sciliar, avvenuta in occasione della festa di inizio stagione delle malghe, quando i pastori salgono ai pascoli in altura con le mandrie.

Per l'occasione le due brigate erano chiamate a cucinare per 60 tra pastori e contadini malgari, dimostrando di non tradire le tradizioni gastronomiche, e di saper lavorare in squadra, rispettando tempi e quantità, in condizioni metereologiche imprevedibili. Superate la Mystery Box (una portata con capesante che non ha conquistato i palati del giudice Joe Bastianich) e l'Invention Test, che prevedeva di presentare un'elaborato con il Blu di Morozzo (formaggio con le muffe che danno un sapore aspro e piccante), il concorrente romagnolo si è cimentato insieme ai grembiuli blu nella preparazione di Schlutzkrapfen (spinaci, parmigiano e burro) e gulash con le patate più contorno di crauti con la brigata blu.

Tutto si è giocato sul dolce, lo strudel: la squadra, capitanata dalla vincitrice dell'Invention Test Gloria, ha avuto la peggio su quella rossa, che ha preparato un Maultaschen (raviolone con un ripieno di rape rosse condito con il burro) ed una spadellata di maiale e patate con contorno di crauti. Alla Pressure Test, Roberto è stato padrone del proprio destino, riuscendo ad evitare cattive sorprese al termine della seconda delle tre prove previste. L'avventura dell'operaio 37enne continua.