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Cronaca

Calano i matrimoni e si predilige il rito civile: la fotografia tra conflitti, separazioni e violenze

Il Comune vuole mettere in campo una sorta di incontri informativi a disposizione delle coppie che decidono per il grande passo, dopo avere indagato i loro bisogni. Accanto al calo dei matrimoni in genere, spiega l'assessore al Welfare Raoul Mosconi, "i matrimoni civili hanno superato, già dal 2008, quelli religiosi

Vita di coppia e matrimonio sono una sfida. Per questo, dopo avere analizzato i dati relativi a matrimoni, separazione e divorzi, il Comune vuole mettere in campo una sorta di incontri informativi a disposizione delle coppie che decidono per il grande passo, dopo avere indagato i loro bisogni. Accanto al calo dei matrimoni in genere, spiega l'assessore al Welfare Raoul Mosconi, “i matrimoni civili hanno superato, già dal 2008, quelli religiosi. Nel nostro Comune, per il 2014, 161 sono stati celebrati in forma civile e 106 con rito religioso”.

I matrimoni misti nel 2013 sono stati in totale 29, dei quali 26, in  netta predominanza, con sposa straniera, mentre solo 3 sposo straniero. 9 sono stati quelli tra cittadini della stessa nazionalità e 3 tra cittadini di nazionalità diverse.  Nel 2014 ci sono state poi 142 separazioni, calate rispetto alle 197 del 2013 e alle 168 del 2012.  “Il passaggio in Comune di tante persone che si sposano diventa  un'occasione importante  per la prevenzione del conflitto interno alle famiglie – continua Mosconi -.  L'altro tema sul quale si vuole fare prevenzione, collegato al precedente,  è quello dei maltrattamenti in famiglia, che, secondo l'osservatorio del Centro donna, nel 2014 sono stati 107 (segnalati), di cui oltre il 70%  nei confronti della donna da parte del compagno o del coniuge. Noi vogliamo lavorare sulla prevenzione, contattando ed informando i cittadini prima del matrimonio, proprio con un progetto sulla vita di coppia, raccontando i servizi che il Comune, il Centro famiglie e il Centro donna offrono”.

A partire dal mese di giugno a chi si reca in Comune per sposarsi verranno consegnati un volantino informativo sui servizi a disposizione ed  un questionario che servirà a capire quali sono gli argomenti di maggiore interesse per le coppie che si avvicinano al matrimonio. “In base ai risultati – chiarisce la dirigente dei Servizi sociali comunali, Rossella Ibba -  il Comune metterà in piedi incontri formativi, non obbligatori come i corsi prematrimoniali. Giovedì ci sarà un primo appuntamento, dalle 14.30 in Sala Randi, nella residenza comunale sul tema “Famiglie e bambini, tra vecchie e nuove norme”, dedicato anche agli addetti a i lavori”.

Nadia Bertozzi, responsabile del centro donna, spiega come “le situazioni di conflittualità nelle famiglie con figli siano in aumento e spesso inizino a verificarsi quando i figli sono ancora piccoli.  Quello che cerchiamo di fare è accompagnare le coppie attraverso le difficoltà della genitorialità, con percorsi, come quello nascita, che sono già avviati, anche perchè i meno tutelati in questi  conflitti  sono i bambini e purtroppo  questa conflittualità sfocia, sempre più spesso, in violenza sulle donne”.

Roberto Roccari, presidente dell'Ordine degli avvocati di Forlì-Cesena, ricorda come “separarsi oggi sia un lusso, che non  tutti possono permettesi, perchè una separazione, in famiglie 'normali', ovvero composte da due lavoratori dipendenti, spesso causa nuove poveri,  in particolare uomini. Lo scopo principale del nostro lavoro deve restare la tutela di chi non può difendersi,  ovvero i bambini. Troppo spesso,  infatti, i figli sin da piccoli vengono usati come arma assoluta nei contenziosi sul diritto di famiglia. L'avvocato che non si oppone a questa condotta non fa bene il suo dovere. Proprio per questi principi la nostra partecipazione alle iniziative del Comune, come consulenti, deve essere sotto froma di volontariato da parte di colleghi affermati che non hanno necessità di procurarsi clienti, disinteressati x la parte patrimoniale”.  

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