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Cronaca

Matteo, centista al Classico con la passione per le lingue: "Sono fiero di me, perchè non ho mai mollato"

Matteo ha frequentato l'indirizzo Linguistico del Liceo Classico, diplomandosi col massimo dei voti

"Non è stato piacevole dover vedere i professori e i compagni attraverso uno schermo". Matteo Ricci racconta così il suo lockdown. Ha frequentato l'indirizzo Linguistico del Liceo Classico, diplomandosi col massimo dei voti. Si descrive come "un ragazzo determinato e resiliente che non si lascia scoraggiare". Tra le passioni c'è al primo posto quella per il cinema, mentre il futuro è ricco di punti interrogativi. "Mi interessano tante cose molto diverse", confessa.

Come mai ha scelto l'indirizzo Linguistico?
Perché mia sorella al tempo stava frequentando anche lei il Classico ed inoltre ho sempre pensato di essere portato per le lingue. Di conseguenza le altre scuole non le ho neanche prese in considerazione. 

Ci riassuma con una parola i suoi cinque anni al Classico?
Direi educativo. Ho imparato davvero tanto, non solo dal punto di vista didattico, sia dai professori che dai miei compagni.

E' una scelta che rifarebbe...
Sicuramente. I risultati che ho ottenuto sono stati solo una conferma di quello che sapevo già, ovvero che era la scuola giusta. 

"Maturo" col massimo dei voti. Che effetto le fa?
Strano, perché nonostante abbia ottenuto un ottimo rendimento durante questi cinque anni non ho mai lasciato che i voti mi definissero. Infatti sono entrato all'esame stranamente calmo e probabilmente sono riuscito a dare il meglio proprio per questo. Sono fiero di me per non aver mai mollato, e sono grato ai miei professori per aver sempre creduto nelle mie capacità.

Come ha vissuto gli ultimi mesi lontano da prof e compagni di classe?
Non è stato piacevole dover vedere i professori e i compagni attraverso uno schermo. Tra noi si era formato un legame estremamente forte e nel corso degli anni sono diventati come un seconda famiglia. Per molto tempo ho fatto fatica ad accettarmi, mi sentivo diverso, nella classe però mi sono sentito accettato e nonostante fossi l'unico maschio ciò non mi è mai pesato.

Pregi e difetti della didattica a distanza
Sicuramente la didattica a distanza ci ha messo in difficoltà, la comunicazione tra gli studenti e i professori ne ha risentito molto. Ciononostante ha costretto gente che come me non ha molta dimestichezza con il computer a utilizzarlo tutti i giorni, di conseguenza ho imparato tutta una serie di cose che mi saranno sicuramente utili nei prossimi anni.

Oltre allo studio ha hobby particolari?
Mi piace molto il cinema, quindi passo il tempo ad analizzare tutto ciò che abbia a che fare con esso, dalle tecniche utilizzate al significato dei vari film. Lo studio delle lingue mi ha abituato a guardare tutto in lingua originale e lo vedo come un grande vantaggio.

Progetti per il futuro?
Il futuro rimane per ora un grande punto di domanda. Desidero continuare con gli studi, ma mi interessano tante cose molto diverse, il che contibuisce a rendere la scelta dell'università ulteriormente difficile. 

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