La medicina di genere al centro di un convegno a Castrocaro

"Un nuovo approccio alla salute tra prevenzione e cura". E' il titolo del corso di aggiornamento promosso dall'Unità Operativa di Medicina Fisica e Riabilitazione di Forlì con il patrocinio dell' Ausl della Romagna. L'appuntamento è in programma sabato nella sala congressi del Gran Hotel Terme. La medicina di genere studia le diversità e le somiglianze biologiche, psicologiche e sociali tra i sessi, o meglio i generi, e la loro influenza sullo stato di salute e di malattia.

Mentre il concetto di sesso comprende tutto ciò che riguarda gli aspetti biologici (geni, ormoni, ecc.) il concetto di genere, per molti anni patrimonio solo delle scienze sociali, considera anche le influenze ambientali e culturali e pertanto favorisce la maggiore appropriatezza della prevenzione e della cura, senza le quali non si può avere la tutela della salute della donna e della bambina, dell’uomo e del bambino.

La Medicina di genere dunque tende a ristabilire un equilibrio tra le disuguaglianze di studio, di attenzione e di trattamento fra uomo e donna, non costruendo tuttavia una medicina al femminile e una al maschile, ma applicando il concetto di diversità per garantire a tutti il miglior trattamento possibile.

Il Corso intende approfondire anche i diversi modi in cui uomini e donne affrontano il concetto di prevenzione e di malattia, perché solo in questo modo è possibile ottimizzare la diagnosi, le terapie e la consistenza d’uso, cioè il dato obiettivo di quanto il paziente aderisca al progetto terapeutico stabilito dal medico.