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Cronaca Meldola

Meldola, cala il sipario sulla stagione del Dragoni

Si è chiusa, con la conferma di un successo portato avanti da 25 anni dalla collaborazione tra l'Amministrazione Comunale di Meldola e Accademia Perduta/Romagna Teatri, la Stagione 2010/11 del Teatro Dragoni

Si è chiusa, con la conferma di un successo portato avanti da 25 anni dalla collaborazione tra l’Amministrazione Comunale di Meldola e Accademia Perduta/Romagna Teatri, la Stagione 2010/11 del Teatro Dragoni. Sono stati 5.000 gli spettatori affluiti in Teatro in una Stagione impreziosita da “debutti nazionali”, protagonisti di grande prestigio e, soprattutto, l’ampia attività rivolta ai ragazzi.

Oltre al cartellone mattutino di Teatro per le Scuole, si è confermata vincente la scelta coraggiosa, anomala e stravagante di A Teatro in Famiglia, la vetrina di spettacoli per ragazzi programmata nell’inusuale fascia oraria serale del sabato.

La Stagione di Prosa è stata inaugurata dalla “prima nazionale” di Suoceri sull’orlo di una crisi di nervi, divertente commedia degli equivoci che vantava tra i suoi protagonisti Eleonora Giorgi e Gianfranco D’Angelo. A seguire, il palcoscenico del Dragoni ha ospitato il celebre comico Vito con il monologo Ligabue; Elena Bucci e Marco Sgrosso nella loro rilettura del classico goldoniano La locandiera; Fabio Ferrari, Lorenza Mario e Raffaele Pisu nel divertentissimo Chat a due piazze e la “giovane stella” del teatro italiano Fausto Paravidino, autore, regista ed interprete di La malattia della famiglia M. In chiusura di Stagione, Lello Arena e Claudio Di Palma hanno poi proposto lo spettacolo Don Chisciotte, liberamente tratto da Miguel De Cervantes.

Ma i veri protagonisti della Stagione del Teatro Dragoni sono stati i ragazzi! Oltre alle numerose proposte di Teatro per le Scuole, anche quest’anno l’innovativa proposta della direzione artistica di Accademia Perduta, fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale, di A Teatro in Famiglia ha coinvolto, in sole quattro serate, 1.200 spettatori che, nel mese di febbraio, hanno assistito agli spettacoli programmati, approfittando anche dell’iniziativa “A cena e… A Teatro in Famiglia” con cui ci si è potuto recare in Teatro dopo aver assaggiato le specialità della ristorazione locale. La forte sinergia tra pubblico e privato si è dimostrata ancora una volta vincente nell’offrire ai ragazzi e alle loro famiglie una proposta diversa, allo stesso tempo culturale e gastronomica, con soli € 10,00!
Quattro gli spettacoli in cartellone: I musicanti di Brema di Claudio Casadio e Giampiero Pizzol, Premio nazionale “LO STREGAGATTO 2004” come “Miglior spettacolo per ragazzi”, Il tenace soldatino di stagno e altre storie della compagnia Baule Volante, Un treno di perché di Ferruccio Filipazzi, nato da un idea scenica di Tinin Mantegazza, e, per finire, Il lupo e i sette capretti della compagnia Tanti Cosi Progetti.

Sempre apprezzate, infine, le serate dedicate al teatro in lingua vernacolare, che ogni anno propongono nuove e divertenti produzioni rivolte al suo numeroso e affezionato pubblico
 

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