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Cronaca

Mercato delle Erbe, si passa alla fase 2: dal Pnrr 4 milioni per recuperare il primo piano dell'edificio

L’intervento di riqualificazione sarà finanziato con fondi del Pnrr, capitolo rigenerazione urbana, per un importo di 4 milioni di euro, rispetto ai circa 3 milioni 200 mila ipotizzati inizialmente

Prosegue l’opera di riqualificazione del Mercato delle Erbe  di piazza Cavour. Dopo l'intervento di restauro delle facciate e la demolizione della tettoia concluso nel 2021, il recente consolidamento dei pilastri di passaggio tra le due piazze e il rifacimento delle opere complementari terminato la settimana scorsa, la Giunta comunale ha deliberato un’imponente opera di restauro che interesserà la parte superiore del mercato, quella che un tempo era sede della scuola media Flavio Biondo e dell’Istituto superiore Giorgina Saffi. 

L’intervento di riqualificazione sarà finanziato con fondi del Pnrr, capitolo rigenerazione urbana, per un importo di 4 milioni di euro, rispetto ai circa 3 milioni 200 mila ipotizzati inizialmente, con un aumento dovuto ai costi delle materie prime. L’aggiudicazione dei lavori è prevista per il mese di giugno del 2023, mentre i lavori termineranno nel marzo del 2026, secondo la tempistica dettata dal Pnrr. Gli spazi, una volta recuperati, saranno destinati ad ospitare sia gli uffici dell’Amministrazione comunale, sia la sede della Polizia locale, almeno per una parte delle sue funzioni.

Il progetto complessivo si compone di tre stralci funzionali, ognuno con una propria autonomia architettonica e strutturale, che coinvolgerà tutto il primo piano e parte del piano terra, con il restauro architettonico degli ambienti interni. Il primo stralcio dei lavori interesserà l'ala di destra dell’edificio e il fronte sulla piazza del mercato. Dopo un intervento strutturale sulla facciata per ancorarla al resto del fabbricato, si interverrà per distribuire gli ambienti a futuro uso dell’Amministrazione, ai quali si avrà accesso dall'ingresso nell’ala destra su piazza Cavour.

Il secondo stralcio riguarderà la restante area del fabbricato, collocata nell’ala sinistra della piazza, comprendente sia parte del piano terra che il primo piano. In quest’ala sarà collocato, accanto al blocco scale, un nuovo ascensore per l’utenza esterna e per il superamento delle barriere architettoniche. Il terzo stralcio attuativo sarà finalizzato alla demolizione di un fabbricato incongruo, collocato su via Matteucci, e porterà alla realizzazione di una sala polivalente in vetro e acciaio da dedicare a sala conferenze, ad uso sia del Comune di Forlì che di privati, con accesso interno dai locali degli uffici, esterno da via Matteucci. 

“Il recupero dell’ex scuola media Flavio Biondo consentirà non solo di dare sede alla Polizia locale e di avere così un presidio di sicurezza in centro storico — spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Vittorio Cicognani -, ma di recuperare una porzione importante della città”. “Per la loro funzione, i fondi europei rappresentano un’occasione unica che ci permette di intervenire in chiave migliorativa sulla città - dice l’assessore al Pnrr, Marco Catalano -. Si spera di poterli implementare anche per il futuro per nuovi interventi strutturali”.

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