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Cronaca Castrocaro Terme e Terra del Sole

Due anni fa la scomparsa: una messa in suffragio di don Pierluigi Fiorini

Il sacerdote, curato della cittadina termale dal 2003, sarà ricordato con un'Adorazione eucaristica nella chiesa dei Santi Nicolò e Francesco

Il 15 settembre 2014, stroncato da un malore, moriva improvvisamente don Pier Luigi Fiorini, parroco di Castrocaro. Il sacerdote, curato della cittadina termale dal 2003, giovedì 15 settembre, alle 17, in concomitanza con l’avvio della giornata diocesana del XXVI Congresso Eucaristico Nazionale, sarà ricordato con un’Adorazione eucaristica nella chiesa dei Santi Nicolò e Francesco. Alle 18, il suo successore don Oreste Ravaglioli, che dal gennaio 2015 ha cumulato il nuovo incarico a quello di parroco di Pieve Salutare, presiederà la liturgia eucaristica in suffragio. Già parroco a Predappio dal 1997 al 2003 e vicario parrocchiale a Regina Pacis fino al 1996, don Pigi, come lo chiamavano i suoi ragazzi ed amici, quel 15 settembre di due anni fa si accasciò improvvisamente al suolo all’interno della chiesa dedicata ai Santi Nicolò e Francesco, gremita di gente, poco prima dell'inizio del funerale di Giuseppe Fiorentini, l’ex direttore di medicina nucleare dell’Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì, morto di Sla tre giorni prima.

A detta di alcuni testimoni presenti alla funzione, don Pierluigi, pallido in volto, si stava incamminando verso l’altare centrale dove avrebbe presieduto il rito funebre. Giunto all'altezza della cappella della Madonna dei Fiori, a metà chiesa, stramazzò al suolo senza più riprendersi. Immediata la richiesta d'intervento al 118: sul posto sopraggiunsero i sanitari con un'ambulanza e l'auto medicalizzata, ma per il parroco, nonostante la rianimazione e il trasporto in ospedale, non ci fu nulla da fare. Il giorno della tragica scomparsa di don Fiorini, don Ravaglioli era a pochi metri di distanza sull’altare centrale della chiesa, in attesa di concelebrare la liturgia funebre del dottor Fiorentini. La funzione fu poi portata avanti e conclusa dallo stesso don Oreste assieme a don Dario Ciani, don Alfio Costa e don Tedaldo Naldi, gli altri parroci del vicariato.

Don Pierluigi era direttore del Centro Diocesano per la Pastorale del Turismo, i Pellegrinaggi e il Tempo Libero, responsabile dell'Ufficio Diocesano per la Pastorale del Turismo, i Pellegrinaggi e il Tempo Libero e cappellano della Casa di Riposo “Ziani-Venturini” (Castrocaro Terme). A lungo cappellano della parrocchia di Regina Pacis al fianco di monsignor Gian Michele Fusconi, è stato il primo parroco diocesano della chiesa di Sant'Antonio, a Predappio, dopo la partenza dei frati francescani minori, gli stessi che ora stanno per lasciare definitivamente la Diocesi con la consegna delle chiese di Montepaolo e Forlì al vescovo monsignor Lino Pizzi. Quindi il trasferimento di don Pierluigi a Castrocaro, dove ha operato pastoralmente sino alla morte.

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