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Cronaca

"I Messaggeri della Ricerca" tornano in sella contro i tumori: da Orbetello al castello romano di Sirolo

"È una grande soddisfazione per me e per questa amministrazione - afferma il sindaco Davide Drei - sostenere anche quest'anno l'impresa dei Messaggeri della Ricerca"

Tornano in sella i “Messaggeri della Ricerca, guidati da Daniele Avolio, per la sesta edizione dell’impresa sportiva che quest’anno porteranno a compimento dal 24 al 30 giugno. Obiettivo, quello di sensibilizzare l’opinione pubblica alla lotta contro i tumori e raccogliere fondi per la ricerca dell’Istituto Tumori della Romagna Irst Irccs. Il tracciato, ideato da Simone Frignani, autore della Guida Coast2Coast edito da Terre di Mezzo, vedrà i bikers percorrere circa 460 chilometri da Orbetello, laguna degli etruschi, al castello romano di Sirolo attraversando incantevoli borghi medievali. "È una grande soddisfazione per me e per questa amministrazione - afferma il sindaco Davide Drei - sostenere anche quest’anno l’impresa dei Messaggeri della Ricerca, un’esperienza ormai consolidata che vede la passione di alcuni sportivi tradursi in un’opera di solidarietà a sostegno di un grande investimento romagnolo qual è l’Irst".

“A nome di tutto l’Istituto – dichiara il professor Dino Amadori, direttore scientifico Irst Irccs - ringrazio Daniele Avolio e i Messaggeri per il continuo impegno profuso a sostegno delle nostre attività. L’anno scorso paragonai il vostro percorso a quello della ricerca, con alti e bassi, momenti veloci e lenti e a volte con fermate brusche. Posso dire che quest’anno la ricerca oncologica ha vissuto un anno veloce, durante il quale sono stati scoperti nuovi importantissimi farmaci immunologici in grado di contrastare anche i tumori che finora erano insensibili alle terapie esistenti. Stiamo vivendo un bel periodo dal punto di vista della ricerca clinica, siamo andati in discesa e ora siamo in una fase di pianura che equivale al momento in cui questi farmaci innovativi vengono distribuiti ai pazienti. Voglio ricordare che per ottenere questo risultato ci sono voluti anni di studio, di ricerche e di sperimentazioni. L’Irst ha come missione proprio quello di fare cura e ricerca; per continuare a farlo in maniera efficace abbiamo bisogno del sostegno delle Istituzioni pubbliche ma anche della società civile, oggi rappresentata dai Messaggeri della ricerca”.

In particolare, il nastro di partenza verrà tagliato il 24 giugno a Orbetello e il gruppo di 9 atleti, accompagnati nelle prime quattro tappe anche da Simone Frignani, traccerà un percorso che toccherà Pitigliano, Montefiascone, Todi, Assisi, Castelraimondo, Treia e Sirolo, tappa conclusiva affacciata sul Mar Adriatico. Come è ormai consuetudine, durante il viaggio saranno consegnate le pergamene rappresentative del passaggio dei Messaggeri ai primi cittadini o ai loro delegati. L’impresa, intitolata “I Sentieri della Ricerca”, prevede la percorrenza di strade bianche, sterrati mai troppo impegnativi e strade asfaltate secondarie lontane dal traffico, durante la quale gli atleti pedaleranno in nome della ricerca oncologica ribadendo l’importanza del binomio sport/salute.

“Ho accolto con grande entusiasmo la richiesta di collaborare a questa impresa -  afferma Frignani - per due motivi: il primo è per lo scopo nobile dell’iniziativa, ovvero quello di sensibilizzare la società sull’importanza dello sport come prevenzione e della necessità di sostener la ricerca in ambito oncologico; il secondo motivo, invece, si lega alla passione che nutro per il camminare. Mi definisco un camminatore pellegrino che ha scoperto in questa attività non solo la possibilità di stare in mezzo alla natura, ma anche di creare profondi legami di amicizia. Ho scritto diverse guide con percorsi percorribili a piedi o in bicicletta con l’idea che, in una società dominata dai mezzi motorizzati, sia importante rendersi conto che abbiamo la possibilità di attraversare il nostro Paese anche solo contando sulle nostre forze fisiche”.

Oltre alla collaborazione con Frignani, anche quest’anno i Messaggeri potranno contare sull’appoggio come Testimonial di un loro caro amico: Carlo Simionato, già medaglia d'argento nella 4x100 nei Mondiali di Atletica Leggera di Helsinki nel 1983 con Pietro Mennea, Stefano Tilli e Pierfrancesco Pavoni. “Sono emozionato - conclude Avolio, ideatore dell'iniziativa - nell’essere riuscito a realizzare per il sesto anno questa iniziativa che dedico a mia madre scomparsa nel 2016 poco dopo il termine dell’impresa dei Messaggeri. Per questo motivo quest’anno il nostro percorso sarà dedicato alla vita. Mi sono ispirato al tragitto ideato da Simone Frignani ma l’ho voluto progettare al contrario, da ovest a est, proprio per esprimere un cammino simbolico verso il sole, verso la vita. Con i Messaggeri vogliamo trasmettere il concetto che fare sport è davvero una terapia salvavita, riduce il rischio di ammalarsi di cancro, lo si può definire una medicina naturale. Per noi è fondamentale promuovere l’importanza dell’attività sportiva come elemento di aggregazione ma anche come attività che ha in sé una forte valenza in termini di prevenzione e tutela della salute".

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