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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Era la “casa” dei pittori: dopo 51 anni chiude la mesticheria. Da qui sono passati Dario Fo e Maceo

Nel cuore del centro storico, è stato il punto di riferimento per artisti di tutta la Romagna e per tanti studenti. “Una decisione sofferta ma inevitabile”

Si spegne l’insegna di una attività storica che per ben 51 anni è stata la “casa” dei pittori che qui arrivavano da tutta la Romagna e anche dall’Emilia. Chiude i battenti la “Mesticheria Casadei” di corso Diaz, a pochi passi da piazza Saffi, punto di riferimento per gli artisti locali e per tanti studenti dei licei forlivesi, dove ad attenderli e a consigliarli c’era, dietro il bancone, la titolare Rosalba Castagnoli.

“E’ stata una decisione sofferta - spiega Marzia Casadei, figlia di Rosalba, che oggi ha 87 anni - legata al passare del tempo e all’età della mamma che oggi non riesce più a occuparsi del negozio. Per lei è un grande dispiacere e si commuove ogni volta che qualcuno si ferma a salutarla perché ha passato qui la sua vita. Io, insieme a mia sorella e a mio nipote, ci stiamo occupando della gestione in questi mesi, ma è stata una decisione inevitabile".

Nel 1972 il padre di Marzia, imbianchino, acquista il negozio che fu fondato da Franco Agosto, primo sindaco di Forlì del dopoguerra. Rosalba inizia l’attività che principalmente, soprattutto agli esordi, era rivolta per la tipologia dei prodotti agli artigiani locali. Con il passare del tempo, però, Rosalba decide di dare un’impronta diversa alla Mesticheria, di indirizzarla in modo specifico all’arte, ispirandosi ai consigli e alle richieste di tanti pittori che frequentavano il negozio. Da qui sono passati, tra gli altri, Maceo Casadei, Ranzi, Pantieri, i fratelli Camporesi. E anche Dario Fo, in occasione della sua presenza al teatro Diego Fabbri poco distante, venne a comprare tele e pennelli consigliato da Rosalba. Ne sono testimonianza le fotografie e le tavole autografate appese alle pareti.

“Mia mamma ne ha fatto, grazie alla sua passione, la casa dei pittori - racconta Marzia - e ogni anno, per circa dodici edizioni, ha organizzato il pranzo degli artisti. Quando si riunivano erano circa un’ottantina e durante il pranzo facevano un gioco, una sorta di pesca, in cui ognuno portava un’opera, un quadro o una scultura, e con un’estrazione a sorte vinceva quella del collega”. 

Dopo la notizia della chiusura, sono stati e sono in tanti ad affacciarsi sulla porta del negozio per un saluto a Rosalba, amici e clienti di una vita. In questi giorni la Mesticheria Casadei ha iniziato la liquidazione totale con lo sconto del 50% su tutti gli articoli disponibili, molti sono già in esaurimento, che continuerà per tutta l’estate fino al mese di agosto. 

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