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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Emergenza siccità, il meteorologo: "Piogge ancora lontane"

Continua l'emergenza siccità. All'orizzonte non sono attese piogge, come conferma a Forlitoday-RomagnaOggi.it Francesco Nucera, meteorologo del portale 3bmeteo.com

Anche l’ultima perturbazione transitata sulla Romagna non ha portato i benefici sperati. Le piogge sono state deboli, con accumuli lievemente superiori a 5 millimetri sui rilievi. E all’orizzonte non sono attese precipitazioni significative, come conferma a Forlitoday-RomagnaOggi.it Francesco Nucera, meteorologo del portale 3bmeteo.com. “Per un cambio di tendenza bisognerà attendere ancora, forse qualcosa potrebbe avvenire nella prima decade di dicembre”, spiega l’esperto meteo.

Nucera, prima lo Spezzino, poi il Genovese e il Messinese hanno dovuto fari i conti con le alluvioni. Mentre la Romagna continua a non vedere piogge significative, specie sui rilievi. Cosa sta accadendo? E' l'Atlantico la causa di questa anomalia?
“Sta accadendo che l'attuale posizione dei centri motori del tempo sfavorisce le piogge sulla Romagna. Il 2011 è stato in gran parte caratterizzato da una situazione anomala con una maggiore ingerenza dell'anticiclone sulla Penisola, in particolare sul Nord Italia. A parte qualche giornata di maltempo anche severo al Nord e sulle centrali tirreniche, l'autunno è stato perlopiù dominato dall'anticiclone. Sulla Romagna  poi le correnti meridionali, che hanno portato i fenomeni alluvionali al Nord Ovest, hanno sfavorito le piogge; questo perchè si sono presentate calde e secche, non consentendo la formazione delle nubi e delle piogge. Al Sud la coperta anticiclonica è risultata più corta permettendo il passaggio di fronti temporaleschi anche intensi”.

Per i prossimi giorni non sono attese nuvole e pioggia all'orizzonte e l'invaso di Ridracoli potrebbe addirittura chiudere. Quando è prevista una svolta meteorologica per il nostro territorio?
“In effetti la situazione risulta particolarmente grave sulla Romagna, dove scarseggiano le piogge da alcuni mesi e la situazione idrica sul Ridracoli si sta aggravando. E non ci sono buone notizie, almeno per il momento! La situazione non è prevista sbloccarsi tanto che per il medio lungo termine non si vedono piogge degne di nota all'orizzonte. Sino a fine mese prevarrà la stabilità. Per un cambio di tendenza bisognerà attendere ancora, forse qualcosa potrebbe avvenire nella prima decade di dicembre. Tutto da vedere”.

E' vero che l'emergenza idrica che sta attraversando la Romagna sta anche nel fatto che in primavera, dopo un inverno abbondante di precipitazioni, non ci sono state le piogge che avrebbero avuto la funzione di serbatoio per la stagione estiva?
“Si è vero. La scorsa stagione invernale è risultata almeno inizialmente piovosa e fredda. Poi è salita in cattedra l'alta pressione e la situazione si è ribaltata. A parte qualche evento piovoso hanno prevalso sole e temperature sopra le medie”.

Per dare ossigeno al “Gigante” della Romagna, il cui massimo volume raggiunge i 33 milioni di metri cubi, quanti giorni di pioggia sono sufficienti?
“Per rispondere a questa domanda occorre conoscere i dati tecnici della superficie del bacino idrografico che alimenta il fiume. Quest'anno la pioggia caduta in Romagna si aggira attorno ai 400mm. Per rientrare nelle medie annue occorre che cadano altri 400mm di pioggia. Questo quantitativo contribuirebbe a risollevare la situazione ma non a risolverla del tutto. Dipende dell'intensità della precipitazione. Può anche piovere tanto in poco tempo! Normalmente con le classiche piogge del semestre invernale il livello di norma viene ripristinato. Se dovesse piovere come dovrebbe, nel giro di 3-4 mesi potremmo assistere ad una situazione migliore di quella attuale.

Le previsioni sulla lunga distanza indicano la possibilità di frequenti ondate di freddo con possibilità di nevicate anche in Romagna in pianura. Lo conferma?
“I modelli stagionali indicano un inverno un po' sottotono rispetto le passate stagioni. Le discese fredde dal Nord Europa sembrerebbero avere come obiettivo principale i Balcani ed il Mar Nero. E' qui infatti che dovrebbe fare più freddo della norma. In questi contesti i versanti orientali sembrerebbero risentire maggiormente delle correnti di aria polare dal Nord Europa. Più riparate le tirreniche ed il Nord Ovest stante una maggiore predominanza dell'anticiclone. Tuttavia non si escludono episodi di neve a quote basse anche al Nord e sulla Romagna.

La meteorologia è il pane quotidiano della gente e tutti si domandano che tempo farà per programmare spostamenti e vacanze. Sono attendibili le previsioni da qui ad un mese?
“Se parliamo di “previsioni mensili” assolutamente no. Se invece parliamo di “tendenze mensile” il discorso un po' cambia. E' infatti impossibile dire con esattezza che tempo farà in un determinato giorno e  in una determinato luogo. L'attendibilità di una buona previsione non va oltre i 7 giorni al massimo. In base ad alcuni elementi climatici si può però tentare di tracciare una evoluzione delle figure bariche; l'atmosfera è un fluido piuttosto complicato e caotico per cui l'attendibilità è davvero scarsa. Diciamo che le stagionali hanno una probabilità del 50%  di verificarsi, cioè al pari di una moneta lanciata in aria.  Il consiglio è questo che posso darvi: quando sentite parlare di previsioni stagionali improntate al freddo e alla neve, oppure al caldo e alla mitezza, sarebbe bene non prenderle come oro colato. Le sorprese possono essere dietro l'angolo...”

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