Marzo pazzarello, dal caldo al freddo: torna la neve in Campigna
Appena mercoledì scorso la colonnina di mercurio aveva raggiunto un picco di 20,7°C. Lunedì la punta massima non è andata oltre gli 8,3°C
Recita un proverbio: "Marzo pazzarello, guarda il sole e prendi l'ombrello". Il detto popolare è la fotografia di quanto sta accadendo in queste ore in Romagna, alle prese con un vortice depressionario che richiama nuvole, piogge, vento forte e aria fredda dai quadranti nord-occidentali. Appena mercoledì scorso la colonnina di mercurio aveva raggiunto un picco di 20,7°C. Lunedì la punta massima non è andata oltre gli 8,3°C. E' persino tornata la neve oltre i 1000 mille metri, con la Campigna che è tornata a vestirsi di bianco.
Il maltempo continuerà ad interessare la Romagna per buona parte della settimana, almeno fino a venerdì. Martedì non sono attese precipitazioni di rilievo: ad iniziali condizioni di cielo irregolarmente nuvoloso, è previsto un progressivo aumento, preludio ad un nuovo peggioramento. Le temperature sono attese in lieve aumento, con punte massime tra 13 e 16°C. Condizioni di tempo perturbato sono attese in particolar modo nella tra mercoledì e giovedì, con piogge diffuse e nevicate oltre i 1100 metri.
La colonnina di mercurio subirà una nuova flessione. Un parziale miglioramento è atteso per il weekend, quando si alterneranno schiarite ed annuvolamenti. Ma non si esclude un nuovo guasto a cavallo tra la fine del mese e l'inizio di aprile, con le temperature previste in graduale rialzo.