MisterX: "Sono il piccione Jonathan Livingston, risiedevo sulla testa di Saffi..."

ForliToday pubblica sotto pseudonimo le riflessioni di un nostro concittadino, che chiameremo MisterX. MisterX si immedesima in un problema, lo rende persona reale e pretende di parlare a nome suo. Ci si addentra nella lettura a proprio rischio e pericolo, con la giuste dose di distacco e simpatia.

Salve  sono Jonathan Livingston, il piccione che viveva in piazza sulla testa di Saffi. Si, mi chiamo Jonathan, come il gabbiano e ne vado fiero. Voi invece non siete fieri di me, tant' è che mi avete sfrattato dalla nobile testa. Ho saputo che vi lamentate perchè io ed i miei fratelli inondiamo la città con i nostri bisognini. Ma è il minimo che possiamo fare dopo questo sfratto perpetrato con la corrente elettrica non solo a me, ma – tramite me - al mio popolo piccionaio, del quale io sono il Coordinatore Cittadino, eletto con le primarie e subito dopo da voi cacciato dal nostro scranno massimo.

Ma fosse il male solo del trono, ora la crisi ci farà sfrattare anche dalla piazza, le vecchine e i bambini ci portano meno becchime. Meno male che ci sono gli extracomunitari che ci danno qualcosa. E pensare che una volta io non li potevo vedere. Non perché sporcassero o facessero pipì in giro, figurarsi quanti italiani vedo in giro scagarellare qua e la,  ma perchè si mangiavano tanti di noi. Ora si sono evoluti, gli extra, non lo fanno più, sono i forlivesi che si mangiano la mia gente. Vergogna!              

E allora noi continueremo con le nostre scorribande a tappeto su tutta la città. Le faremo fino a quando non ci ridate la nostra dignità di piccioni  con la nostra postazione d' onore sulla testa del grande  Saffi,  ed anche un po’ di pane, quale reddito di cittadinanza. E noi per riconoscenza mireremo solo su quei piagnoni e lamentoni che si sono fissati sul degrado del centro storico, e poi io, Piccione Jonathan,  mi impegnerò a proclamare in ogni angolo della piazza le parole del mitico Gabbiano "Il Vostro corpo, dalla punta del becco alla coda, non è altro che il Vostro pensiero, visibile, concreto. Spezzate le catene che imprigionano il Pensiero e vedrete la piazza Saffi per quello che è veramente, bellissima, dolcissima e piena di piccioni liberi, eleganti, puliti e mai più affamati".

MisterX