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Cronaca

Mobilità, nessuna criticità per il Trasporto pubblico locale: "Una buona partenza"

"Grazie ai cittadini per il grande senso di responsabilità e alle aziende di trasporto per il loro lavoro", afferma Corsini

Nessuna criticità per il trasporto pubblico locale nella prima giornata della "Fase 2". Con trasporti monitorati in tempo reale, il raddoppio delle corse dei bus nelle città e nelle zone industriali e il controllo costante del numero di persone sui treni per mantenere le condizioni di sicurezza, è positivo il bilancio della ripresa dell’attività lavorativa dopo il lockdown in Emilia-Romagna. "È stata una buona partenza, le prime indicazioni sono positive e il sistema ha retto e tutti hanno dimostrato un grande senso di responsabilità", afferma l’assessore regionale ai Trasporti, Andrea Corsini.

"In questo momento è fondamentale la collaborazione di tutti ed è imprescindibile continuare ad osservare comportamenti sicuri usando i gel igienizzanti e le mascherine e mantenendo le distanze di sicurezza - continua Corsini -. Continueremo a monitorare l’andamento del servizio e per questo ringrazio le Aziende di trasporto e tutti gli operatori per il grande lavoro che stanno facendo. Il sistema regionale è pronto ad intervenire là dove si verifichino problemi per accompagnare nel modo migliore la ripresa delle attività e l’uscita dall’emergenza".

Da lunedì, dunque, per garantire la massima sicurezza dei passeggeri le Aziende di trasporto pubblico locale hanno aumentato le corse degli autobus nelle ore mattutine.  Inoltre, Aziende e Trenitalia stanno effettuando un controllo costante del servizio e sono pronte ad intervenire in caso di affollamento e dell’impossibilità per i passeggeri di mantenere il distanziamento sociale.

La situazione sui treni e sui bus

Lunedì mattina nella fascia tra le 6 e le 9 di mattina sono stati monitorati 33 treni regionali che hanno registrato un carico medio di 52 persone a bordo, ben al di sotto dei posti disponibili. A seguito della riorganizzazione del servizio per far fronte all’emergenza sanitaria il Servizio ferroviario, che nel momento della prima fase della crisi era stato ridotto del 60% rispetto ai livelli pre-crisi, è stato aumentato fino ad erogare in questo momento il 60% delle corse previste nell’orario standard. Nella prima fase della crisi i passeggeri del servizio ferroviario erano diminuiti del 90-95%.
 

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