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Cronaca

Successo per Mobilitas con oltre 4mila registrazioni, il Punto Europa cerca nuovi fondi

La Commissione europea ha inserito fra le best practices del network “Europe Direct” (oltre 500 uffici di informazione ufficiali in Europa della Commissione stessa) il servizio Mobilitas

La Commissione europea ha inserito fra le best practices del network “Europe Direct” (oltre 500 uffici di informazione ufficiali in Europa della Commissione stessa) il servizio Mobilitas, offerto dal giugno 2013 al 31 maggio di quest’anno da due centri Europe Direct in Emilia-Romagna, in particolare quello di Bologna, presso l’Assemblea legislativa regionale, e di Forlì, presso il Campus forlivese dell’Università di Bologna, grazie anche al sostegno del Comune di Forlì.

Il centro Europe Direct Punto Europa di Forlì, attivo oramai dal 1999 grazie alla collaborazione fra l’Università ed il Comune di Forlì, aveva già ottenuto l’inserimento fra le best practices europee del suo progetto di Educazione alla cittadinanza europea nelle scuole e adesso arriva questo secondo riconoscimento, peraltro a meno di un anno dalla prestigiosa assegnazione del titolo di Centro di Eccellenza Jean Monnet.

Mobilitas era un centro che supportava i cittadini residenti o domiciliati in Emilia Romagna che intendevano fare un’esperienza all’estero. Il carattere innovativo e sperimentale consisteva nel fatto che il supporto fornito non si limitava alla generica informazione sulle diverse possibilità, ma accompagnava gli utenti con un servizio completo e personalizzato, arrivando a mettere in contatto con aziende o enti all’estero. Uno dei compiti principali degli operatori era proprio la ricerca di opportunità di mobilità da offrire agli utenti, arrivando ad avere un database di circa 800 organizzazioni che potevano offrire tali opportunità. C’erano due sportelli, uno a Bologna ed uno a Forlì, presso i due centri Europe Direct e gestiti dalla Cooperativa Uniser, cui si accedeva prendendo un appuntamento attraverso un’agenda online ed a cui ci si poteva rivolgere sia di persona, ma anche attraverso skype o telefono.

I numeri della sperimentazione testimoniano il successo ottenuto: 4.064 utenti registrati al sito, di cui 2.040 hanno richiesto informazioni sul servizio e 1.913 hanno sostenuto colloqui personalizzati. 295 persone (praticamente più di una per ciascun giorno di apertura dello sportello) hanno fornito un feedback al servizio, dichiarando di aver sostenuto effettivamente un’esperienza all’estero grazie al supporto di Mobilitas. Il 96% degli utilizzatori del servizio hanno sostenuto in un questionario anonimo che lo raccomanderebbero. Attualmente il software gestionale di Mobilitas è utilizzato per il progetto IMove Orienta, collegato a Garanzia Giovani nella regione Emilia Romagna ed è rimasto attivo lo sportello via skype per gli studenti dell’Università di Bologna che cercano aziende per svolgervi l’Erasmus Placement.

“Ci auguriamo - dichiara la professoressa Laschi, presidente del Comitato scientifico del Punto Europa di Forlì - che, anche grazie a questo riconoscimento, sarà possibile trovare nuovi finanziamenti che consentano di riattivare un servizio che si era rivelato così utile e richiesto dai cittadini”.

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