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Cronaca Centro Storico / Piazza Saffi Aurelio

65 anni fa la morte: la diocesi ricorda a San Mercuriale don Pippo

Alle 19, in San Mercuriale, messa solenne in suffragio di monsignor Giuseppe Prati, il popolare don Pippo, a 65 anni dalla morte

Il 9 novembre 1952 moriva monsignor Giuseppe Prati. Il popolare don Pippo sarà ricordato dalla Diocesi di Forlì-Bertinoro domenica, nella basilica di San Mercuriale, con due appuntamenti proposti dall’Opera don Pippo e dal settimanale il Momento: alle 18.30 don Giovanni Amati, direttore dell’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali, presenterà ai ragazzi la figura e la testimonianza del sacerdote. Alle 19 seguirà la concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo monsignor Lino Pizzi e animata dal coro Città di Forlì diretto dal maestro Nella Servadei Cioja. La preghiera, a cui prenderanno parte sacerdoti, religiosi e rappresentanti delle associazioni e dei movimenti ecclesiali, si concluderà con l'omaggio alla tomba del sacerdote, che dal 1967 riposa in basilica, nella cappella Ferri. “Ricordare questo illustre sacerdote, educatore, musicista, giornalista e comunicatore – scrive lo stesso don Amati sul Momento - è particolarmente significativo all’inizio dell’anno pastorale che la diocesi dedica alla presenza sociale dei cattolici”. Don Pippo insegnava: “Sono la libertà e la giustizia il nostro desiderio, la nostra aspirazione. Cattolici dunque e per questo italiani, non imperialisti; democratici, non rivoluzionari; ubbidienti, non venduti; rispettosi non schiavi; liberi, non ribelli”.

Nato il 4 novembre 1885, ordinato sacerdote il 13 giugno 1908, fu dapprima cappellano dei Cappuccinini e nel 1914 assistente dell’oratorio San Luigi che, grazie alla sua presenza, diventò centro propulsivo del movimento cattolico e dell’educazione di intere generazioni di forlivesi. Appassionato di teatro e di musica, compose anche la melodia “La vivida fiamma”, l’inno dedicato alla Madonna del Fuoco, patrona della città. Dal 1928 al 1936 fu guida spirituale in seminario, poi parroco di Santa Lucia e nel 1944 di San Mercuriale, dove si guadagnò il titolo di “parroco della città”. Nel 1919 fondò il Momento che diresse, tra alterne vicende, fino al febbraio del 1952. Nei forlivesi più anziani la figura di monsignor Prati rimane indelebile soprattutto per la grande umanità e la levatura morale: nel 1923 partecipò con Mario Baldelli alla nascita dello Scoutismo a Forlì. Al suo attivo vanta anche la fondazione del Partito Popolare, nel 1919. Il ricordo più concreto rimane l’Opera di accoglienza di via Cerchia 101, sorta nel 1952 per iniziativa di Elisabetta “Bettina” Piolanti. Nel 1992, in occasione del 40° anniversario della morte, fu intitolata al sacerdote la piazzetta accanto alla basilica di San Mercuriale per iniziativa de Il Momento, che a questo scopo raccolse 7.023 firme. 

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