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Cronaca

Scappa dopo la morte per overdose dell'amico: indagata una forlivese

I Carabinieri della stazione di Filetto si sono precipitati nell'abitazione della vittima, un 50enne tossicodipendente con qualche precedente alle spalle, dopo l'allarme lanciato dai familiari, che non ne avevano avuto più notizia da un paio di giorni

Si è allontanata dall'abitazione del conoscente ravennate deceduto per una sospetta overdose. Una cinquantenne forlivese ora rischia l’imputazione per vari reati. Il fatto è avvenuto l'indomani di Ferragosto a Longana di Ravenna. I Carabinieri della stazione di Filetto si sono precipitati nell'abitazione della vittima, un 50enne tossicodipendente con qualche precedente alle spalle, dopo l'allarme lanciato dai familiari, che non ne avevano avuto più notizia da un paio di giorni. Una volta entrati in casa, gli uomini dell'Arma hanno trovato il cadavere in casa.

I militari non si sono però fermati alla semplice ipotesi di decesso per overdose, ipotizzata dal medico intervenuto. Insospettiti dalla presenza di due bottiglie di birra sui comodini della stanza da letto, hanno voluto approfondire la vicenda, scavando nelle frequentazioni dell’uomo. E' emerso che la sera prima di morire, il 50enne aveva ospitato in casa una sua coetanea di Forlì, con la quale aveva assunto droga, probabilmente cocaina. La donna aveva anche portato del metadone e alla fine della serata, entrambi si erano addormentati.

L’indomani mattina, questa l’ipotesi degli inquirenti, fatta la macabra scoperta del cadavere, l'impaurita cinquantenne, anziché chiamare i soccorsi, ha ripulito la stanza e rubato la bici dell’uomo per tornare a Forlì. Adesso rischia l’imputazione per vari reati: spaccio di droga, omissione di soccorso, frode processuale e furto in abitazione.

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