Conto alla rovescia per “Art Decò. Gli anni ruggenti in Italia”, la nuova grande rassegna internazionale in onda ai Musei San Domenico di Forlì a partire dall’11 febbraio. Un’anticipazione dell’atteso evento espositivo, il 12esimo della felice serie avviata nel 2004 con la mostra sul Palmezzano, è stata proposta dal professor Ulisse Tramonti nel corso della periodica riunione conviviale del Centro di cultura romagnola “E Racoz”. L'Art Déco (nome derivato dalla dicitura Exposition Internationale des Arts Décoratifs et Industriels Modernes, Esposizione internazionale di arti decorative e industriali moderne, tenutasi a Parigi nel 1925) è stato un fenomeno del gusto che interessò il periodo fra il 1925 e il 1940, coinvolgendo le arti decorative e visive, ma anche l’architettura e la moda.

“Abbiamo scelto questo movimento – dichiara Tramonti, componente del Comitato scientifico della mostra – per lo straordinario fervore artistico che ha determinato in Italia fino allo scoppio del secondo conflitto mondiale”. L’Art Déco fu uno stile di vita mondano, caratterizzato dalla ricerca del lusso e di una piacevolezza del vivere, fino alla messa in produzione di oggetti artistici in quantità industriale. “Il Decò – continua il docente universitario - asseconda il desiderio di cambiamento del tempo e lancia la volata alla modernità”. A Forlì andranno in mostra 350 opere, con il preciso compito di identificare il nuovo gusto artistico italico degli anni a cavallo delle due guerre.

continua nella pagina successiva ====> L'ART DECO'