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Cronaca

Piero della Francesca, la mostra incassa il plauso di Vittorio Sgarbi

Il noto critico d’arte varca la soglia del San Domenico esattamente all’una e un quarto, accompagnato dal sindaco Davide Drei

Il grande evento forlivese dedicato a Piero della Francesca non è ancora partito, che già incassa il plauso convinto di Vittorio Sgarbi. Il noto critico d’arte ha varcato la soglia del San Domenico nel primo pomeriggio di venerdì, esattamente alle 13,15, accompagnato dal sindaco Davide Drei. “C’è una singolare coincidenza – dichiara – fra la riscoperta di Piero della Francesca e la fine delle avanguardie. Il ‘900 comincia con un’euforia di rivoluzione formale e poi lentamente, con la metafisica di De Chirico, ritorna all’ordine, foriero nel corso degli anni Venti di una serie di ripensamenti proprio sul concetto di spazio”.

Piero della Francesca, Vittorio Sgarbi alla mostra (foto di A.Salieri)

Chiaro il riferimento all’intervento operato da Roberto Longhi, di recupero della filologia di Piero della Francesca: “A partire dal 1914 fino al 1927, cioè con la metafisica – continua lo studioso - Longhi elabora una strategia di recupero di valori plastici in Piero della Francesca, che in questo modo diventa antesignano di quel ritorno all’ordine, i cui rappresentanti saranno i più grandi pittori del Novecento italiano, da Morandi a Campigli fino poi anche oltre l’Italia, come Balthus”. E’ una modernità, quella di Piero della Francesca, che Sgarbi intende proprio come ordine della mente. 

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