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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Altri Sensi per toccare con mano una diversa capacità espressiva

Sarà inaugurata sabato, alle 11, nella Sala Refettorio dei Musei San Domenico, l’evento “Altri Sensi”, serie di iniziative promosse dalla sezione forlivese dell’Uici (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti)

Sarà inaugurato sabato 3 dicembre, alle 11, nella Sala Refettorio dei Musei San Domenico, l’evento “Altri Sensi”, serie di iniziative promosse dalla sezione forlivese dell’Uici (Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti), in collaborazione col Comune di Forlì, incentrati sul tema della vista e del suo significato, ma anche sulle potenzialità conoscitive ed esperienziali di quanto non vedono. “Altri Sensi” s’inserisce nel percorso degli Stati Generali della Disabilità promosso da Comune di Forlì (Servizio Welfare e Servizio Cultura e Musei), dalla rete di Associazioni “Spazio Comune” che fanno capo ad Ass.I.Prov e dalla stessa Uici, in occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità, che si tiene il 3 dicembre.

“Il messaggio dato da iniziative come questa - dichiara l’assessore al welfare Raoul Mosconi - è che i disabili sono cittadini come gli altri, godendo di una diversa capacità espressiva che alla fine arricchisce tutti”. “Il fatto che ‘Altri Sensi’ – interviene il vice presidente vicaro di Ass.I.Prov Forlì-Cesena Gilberto Bagnoli – nasca all’interno di Spazio Comune, che è costola della stessa Ass.I.Prov, dimostra la grande attenzione che da sempre diamo al mondo della disabilità e alle sue potenzialità”. “Altri Sensi - spiega la dirigente del Servizio Cultura, Musei, Turismo e Politiche Giovanili, Cristina Ambrosini – si snoda attraverso mostre, conferenze, incontri di lettura, laboratori, attività teatrali e musicali, in grado di portare il visitatore alla scoperta di nuovi canali di conoscenza ed esperienza, mettendo al centro le emozioni e le relazioni umane”.

Dal programma degli eventi spiccano la mostra fotografica “Io ti vedo così”, in cui il visitatore, attraverso pannelli fotografici, si può immedesimare nelle esperienze percettive di persone con varie patologie visive, superando incomprensioni ed ostacoli e l’Esposizione tattile “Legàmi”, a cura di Francesca Bandini e Ambra Federici, interamente composta da opere dello scultore non vedente Felice Tagliaferri. Anteprime imperdibili di “Altri Sensi” saranno mercoledì, alle 21, al Teatro “Diego Fabbri”, lo spettacolo teatrale ad ingresso libero di Roberto Mercadini “Diversamente Abili” e la conferenza “Mi sono Innamorato, affettività e sessualità nella disabilità”, in programma giovedì in Salone comunale.

“Legàmi – continua Cristina Ambrosini - si può considerare come un importante traguardo per la città di Forlì, da anni impegnata a garantire l’accessibilità alle proprie collezioni artistiche, grazie alla collaborazione degli enti locali e di diverse realtà del territorio”. L’esposizione mette a disposizione dei visitatori quattordici sculture a tutto tondo da esplorare con le mani e da guardare con gli occhi. Il tema dominante della mostra è il legame, in particolar modo quello familiare, intriso di cultura cristiana. Le sculture ripercorrono i legami più importanti della vita di una persona e simboleggiano un sentimento, un impegno amoroso. L’allestimento prevede un percorso circolare che permette di fruire di ogni opera girandole attorno, creando un legame emozionale a 360 gradi col visitatore, alla riscoperta della multisensorialità. L’artista Felice Tagliaferri, scultore ed insegnante d’arte plastica, è noto in tutto il mondo per il carisma e la dedizione con cui svolge il suo lavoro. Realizza opere derivanti dai suoi sogni e dalla sua immaginazione, in marmo, creta e bronzo. La sua può essere definita senza mezzi termini arte sociale.

“La nostra Associazione - precisa il vice presidente della sezione forlivese dell’Uici, Daniele Mordenti - è da sempre orientata a non chiedere un mondo a misura di cieco, ma interventi che possano giovare all’intera collettività”. Se per i ciechi e gli ipovedenti toccare l’opera d’arte è una necessità, per i normodotati è una forma straordinaria di approfondimento, diciamo pure un arricchimento. Le altre iniziative teatrali e laboratoriali all’interno del percorso “Altri Sensi”, sono: Escursione teatrale urbana con Andrea Valdinocci di Teatro Zigola, in cui si potranno creare storie attraverso il nostro immaginario, trasformando le esperienze sensoriali vissute durante le escursioni urbane; Lettura al buio di Molly Sweeney, è drammaturgia contemporanea sui temi del vedere e non vedere con adattamento e interpretazione di Cristina Casadei e Giuseppe Viroli e la partecipazione di sei musicisti; Legami di Famiglia, a cura di Ambra Federici, vede il legame familiare come ispirazione per la creazione di un ritratto di famiglia, in cui nodi e simboli dell’unione diventano elementi decorativi di cornici fantasiose e originali (attività rivolta ai bambini dai 6 ai 12 anni e agli accompagnatori); Libri rilegati, a cura di Francesca Bandini (Formula Servizi per la Cultura) è la possibilità per ogni bimbo di realizzare un libricino tattile, colorato e rilegato, contenente una storia di sua invenzione, fantasiosa, silenziosa e anche senza né capo né coda; Scultura Tattile a cura di Felice Tagliaferri è un laboratorio di educazione alla percezione e all’espressione artistica attraverso la manipolazione e modellazione dell’argilla (attività per insegnanti e operatori/educatori sociali-culturali). Avviato il 3 dicembre 2016 subito dopo l’inaugurazione, il percorso culturale-sensoriale “Altri Sensi”, in programma a Forlì ai Musei San Domenico, si snoderà sino a tutto l’8 gennaio.
 

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