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Cronaca

Musicoterapia, piccoli violinisti predappiesi si esibiscono in ospedale

L'appuntamento, illustra Donati, fa parte di un progetto più ampio "con obiettivi di inclusione e cittadinanza volti alla promozione dell'altruismo e della solidarietà con ricadute sul territorio"

Primo appuntamento musicale mercoledì mattina per i piccoli violinisti della scuola media "Marone" di Predappio nel reparto di Pediatria dell'ospedale "Morgagni-Pierantoni" di Forlì. All'iniziativa, organizzata dalla scuola PV. Marone di Predappio, in collaborazione con Ausl Romagna Cultura, hanno partecipato gli allievi di violino della professoressa Marta Donati. Erano presenti anche il dirigente scolastica Roberta Ravaioli, il direttore dell'ospedale, Paolo Masperi, e il vicesindaco di Predappio, Chiara Venturi. Per la prima classe si sono esibiti Alesya Quylafi, Damiano Molinaro, Pietro Saragoni e Tommaso Flamigni; per la seconda classe Matteo Bravaccini, Federico Conti, Liviu Risnic, Omar Ayada, Tommaso Serri, Emi Camporesi, Alessandro Campana e Alexandru Peter, mentre per la terza classe Sebastiano Pampiglione, Leonardo Ghetti, Chiara Tronchi, Matilde Agrimi, Anita Nannini e Ramon Menghi.

L'appuntamento, illustra Donati, fa parte di un progetto più ampio "con obiettivi di inclusione e cittadinanza volti alla promozione dell'altruismo e della solidarietà con ricadute sul territorio". "La musica e la musicoterapia vengono ormai ampiamente utilizzate come modalità non farmacologiche di intervento in differenti ambiti clinici e in setting terapeutici di varia natura - ricorda Donati -. La distinzione fondamentale negli approcci con la musica è data da interventi basati sull’ascolto musicale piuttosto che su tecniche attive in cui è prevista l’interazione attraverso l’utilizzo di strumenti musicali tra il terapeuta e il paziente. La sinergia suono-relazione costituisce il punto centrale dell’intervento che è volto a sviluppare le potenzialità comunicative e a facilitare l’espressione-regolazione della componente emotiva".

"L'utilizzo della musica in ambito oncologico ha evidenziato effetti soprattutto su alcuni aspetti psicologici correlati alla condizione clinica, in particolare su ansia, stress, umore e qualità di vita - prosegue la professoressa -. Altri effetti sono stati riscontrati sulla componente comunicativo-relazionale (riduzione dell’isolamento e supporto sociale) e su sintomi fisici quali fatica, dolore e nausea. Gli studi riguardano adulti ma anche pazienti pediatrici". "Le caratteristiche dell'ascolto musicale e della musicoterapia attiva e i risultati conseguiti - conclude - rendono l’intervento particolarmente indicato in ambito pediatrico. Un recente studio (Bradt et al., 2014) mostra inoltre che i pazienti esprimono una significativo apprezzamento sia nei confronti di un approccio attivo che rispetto a quello basato sull’ascolto musicale".

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