Tasse, caro affitti e degrado: "fuga" dei commercianti da Corso Mazzini
Camminando lungo il corso si possono contare ben 27 locali sfitti: molte vetrine sono lasciate a loro stesse e in stato di abbandono
Da Porta San Pietro a Piazza Saffi. Corso Mazzini era una lunga vetrina illuminata del centro storico. Poco più di 500 metri che offrivano tante opportunità per lo shopping. Poi l'avvento della crisi, il caro tasse, il degrado e la fuga. Camminando lungo il corso si possono contare ben 27 locali sfitti: molte vetrine sono lasciate a loro stesse e in stato di abbandono. L'ultima attività, “Prime 11”, ha chiuso nel periodo natalizio. Prepara le valige anche “Bags in the city”, aperto nel marzo scorso sotto il porticato. “Ci ho provato, ma qui non funziona - racconta l'esercente -. Tra quindici giorni vado via e mi sposto, perchè mi trovo praticamente nel nulla. Prima c'era la gioielleria vicino, ma anche i proprietari hanno preferito cambiare location trasferendosi in Piazza. Ora è rimasta solo la farmacia. La gente passa, ma non si accorge nemmeno che sono aperta”.
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