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Centro storico

L'emorragia di negozi in centro storico, l'ex vicesindaco: "Serve una vocazione specifica. E il mercato va riqualificato"

"E' ora che il Comune chiami a raccolta i principali soggetti e le diverse articolazioni con un solo grande obiettivo - evidenzia Biserna -. Un nuovo rilancio complessivo di Forlì"

Vetrine che si spengono nel cuore del centro di Forlì? "La colpa non e' di nessuno in particolare, ma della mancanza di un progetto complessivo per il centro storico e, diciamolo pure, dall'assenza di una vocazione specifica per la nostra città per la quale finora nessuno ha lavorato - è l'opinione di Giancarlo Biserna, ex vicesindaco della giunta Balzani -. E' ora che il Comune chiami a raccolta i principali soggetti e le diverse articolazioni con un solo grande obiettivo: un nuovo rilancio complessivo di Forlì".

Secondo Biserna "non sarebbe male che la Fondazione cogliesse questa emergenza e dedicasse il periodo di una sua "Mostra" al tema dello sviluppo di Forlì coinvolgendovi le migliori intelligenze esistenti. Sono certo che questa "Mostra" avrebbe un successo notevole". Tornando al tema dei "negozi stanno chiudendo come birilli che cadono ogni giorno di più, non ha senso dire che bisogna invertire la rotta. Stante la situazione attuale nessuno ci riuscirebbe. Non servirebbe neanche migliorare la qualità dei negozi, che comunque, a parte alcuni, è scadente. Non si deve neanche dare la colpa al centro commerciale e neppure ad una disgraziata politica di apertura dei super market. Bisogna capire che questa e' la realtà e da lì partire per crearne una migliore. Quindi non basta mettere delle pezze, ma pensare appunto ad una globalità di interventi. Facciamoli e dentro un piano complessivo, e dopo arriveranno anche le vetrine".

Quali interventi? Biserna ne indica alcuni a titolo esemplificativo. "I nostri mercati del lunedì e del venerdì sono tra i peggiori in Romagna, bisogna riqualificarli con prodotti diversificati, non scontati e non inflazionati". Altro punto sul quale lavorare: "Palazzo Albertini e' sprecato, se verrà utilizzato solo per una mostra ogni tanto e per qualche collezione artistica. E' una vita che lo dico. Va regalato ai forlivesi, che ci facciano quel che vogliono loro, ma che lo facciano. Va anche messo a disposizione di tutto il territorio provinciale, come sua casa quando scende dai paesi alla città".

Inoltre, "i loggiati dei Palazzi Statali, sono pubblici non privati. Vi sono tante vetrine abbandonate, vanno utilizzate subito al di là del fatto economico. Una zona di botteghe per artisti locali e per arti varie potrebbe essere la soluzione". Altra questione: "Va spinta la Fondazione ad accelerare il suo progetti del Palazzo Ex Eataly, dove tra l'altro collocare quel grande "caffè concerto" che manca. Inoltre, "ora abbiamo a disposizione l'area ex Eridania, dove si può realizzare un centro di riferimento per la apicultura con iniziative varie collegabili anche alla piazza. Ovvio che a questo punto il bus in centro va utilizzato gratuitamente". Conclude Biserna: "Il prossimo anno ci sono le elezioni in città, vediamo i vari candidati sindaci che dicono e votiamoli con impegni precisi per le nostre "quattro porte". Ma il punto e' che sarebbe già tardi, siamo in emergenza ed il nostro sindaco deve cogliere lui ora questa esigenza e questa urgenza".

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