rotate-mobile
Cronaca Santa Sofia

Meteo, irrompe il freddo: e in Campigna arriva la neve fuori stagione

In poche ore la colonnina di mercurio ha subito una flessione di oltre dieci gradi. All'origine di questa marcata diminuzione la discesa di un nucleo di aria fredda dai Balcani

Neve fuori stagione sui rilievi della Campigna. L'appennino forlivese si è svegliato mercoledì mattina tinto di bianco. Si tratta di uno strato sottile, non sufficiente per una sciata primaverile. In poche ore la colonnina di mercurio ha subito una flessione di oltre dieci gradi. La neve si è spinta anche a quote inferiori. I fiocchi hanno fatto la loro comparsa da San Benedetto in Alpe fino al Muraglione. Pochi centimetri, ma sufficienti per imbiancare tutta la Statale 67, senza creare danni alla circolazione. La Polstrada di Forli, distaccamento di Rocca, ha vigilato sulla circolazione.

All'origine di questa marcata diminuzione la discesa di un nucleo di aria fredda dai Balcani, che in queste ore sta scivolando verso sud. Non si tratta di un evento eccezionale, ma dato che aprile ha appena superato il giro di boa ha scalpore parlare in queste ore di un ritorno a condizioni tipicamente invernali. Chiarisce Pierluigi Randi, meteorologo-previsore di MeteoCenter.it/Meteoromagna.com: "La breve fase fredda già in atto si concluderà venerdì, quindi la circolazione generale sul comparto euromediterraneo andrà modificandosi con ritorno di correnti atlantiche, le quali se da un lato favoriranno un graduale rialzo termico fino ad un ritorno su valori allineati alla norma del periodo, dall’altro introdurranno l’arrivo di flussi occidentali o sudoccidentali un poco più umidi ed instabili. Questi potranno determinare un leggero peggioramento delle condizioni generali, anche se fasi nettamente perturbate non sembrano all’orizzonte".

Randi si è proiettato a ridosso del periodo pasquale (leggi qui le previsioni): "Lo scenario individuato dai modelli fisico-matematici propone una modalità di circolazione che solitamente penalizza maggiormente altre regioni, mentre non è infrequente avere il comparto romagnolo un po' più protetto, specie se i venti prevalenti nei bassi strati saranno sudoccidentali. Peraltro sul lato termico i segnali sono abbastanza concreti circa un progressivo sebbene non sensibile rialzo termico". "Le incognite maggiori - ha concluso il meteorologo - riguardano il campo delle precipitazioni, spesso vincolato al manifestarsi di piogge di tipo convettivo (temporalesche con episodi localizzati e di breve durata con prevalenza su rilievi e pianure adiacenti). Potremmo quindi azzardare un periodo debolmente instabile, ma durante il quale non dovrebbero mancare fasi soleggiate ma con la possibilità di passaggi nuvolosi alquanto frequenti associati a precipitazioni sparse".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Meteo, irrompe il freddo: e in Campigna arriva la neve fuori stagione

ForlìToday è in caricamento