Neve, un altro sabato di passione per Forlì e comprensorio
Week-end difficile per Forlì e il comprensorio, colpiti da un'altra straordinaria nevicata che ha portato altre decine di centimetri di neve. Scuole chiuse e autobus gratuiti anche lunedì, poi altri divieti e ordinanze
Il peggio sembra essere passato per questa seconda ondata di neve in dieci giorni che ha ricoperto per una seconda volta Forlì di un grande manto bianco. Difficile quantificare esattamente in centimetri quanto il famigerato "Blizzard" abbia portato con sè, ma di certo la neve fresca scesa nelle ultime ore che si è andata ad aggiungere a quella già presente, ha aumentato i disagi. Soprattutto nelle vallate, meno in città, questa volta apparsa più attrazata rispetto ai primi giorni di febbraio.
Alla luce di questa seconda copiosa nevicata, il sindaco Roberto Balzani ha deciso di chiudere le scuole anche per lunedì, con l'obiettivo dichiarato di provare a riportare ad uno stato vicino alla normalità già a partire da martedì 14 febbraio, giorno di San Valentino. Nel frattempo gli autobus saranno gratuiti fino a lunedì.
Specialmente sabato mattina le condizioni della città apparivano particolarmente gravoso. Il primo cittadino, proprio attraverso ForlìToday, aveva lanciato un appello ai forlivesi affinchè non uscissero in strada con l'auto. Poi un altro appello, questa volta ai volontari, affinchè si rendano disponibili a collaborare con l'Amministrazione comunale per la pulizia dei marciapiedi.
Quindi ordinanze a raffica: oltre che per scuole, la chiusura dei cimiteri e gli obblighi di catene e assetti anti-neve estesi fino a martedì, nonchè la soppressione di tutti i mercati per la giornata di lunedì.
Nel pomeriggio di sabato l'aeroporto di Forlì ha riaperto al traffico aereo, dopo qualche ora di chiusura, anche se i voli che non hanno potuto atterrare a Rimini hanno preferito fare scalo a Bologna. Problemi anche sulle montagne, come si diceva. Ad esempio per ripristinare la viabilità sul passo del Muraglione, c'è voluta la turbina dell'Anas. Sabato mattina si è anche svolto un vertice provinciale sulla situazione dell'intero territorio, alla presenza del presidente della Regione, Vasco Errani, del prefetto Angelo Trovato e delle massime istituzioni locali, assieme alla Protezione civile.
