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Cronaca

Non doveva avvicinarsi all'ex, la insegue per strada e tenta di aggredirla: ora è in carcere

Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Corso Garibaldi, diretti dal dirigente Mario Paternoster, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere

Non doveva avvicinarsi all'ex convivente, ma non ha rispettato il provvedimento, proseguendo in un atteggiamento ostile nei confronti della vittima. Giovedì si sono aperte le porte della Rocca di Forlì per un 37enne. Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Corso Garibaldi, diretti dal dirigente Mario Paternoster, hanno infatti eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal giudice per le indagini preliminari e richiesta dal sostituto procuratore Filippo Santangelo.

Malgrado il 14 settembre fosse stato colpito dal provvedimento cautelare, il 22 novembre scorso il 37enne ha inseguito col proprio furgone l'auto dell'ex, una 38enne. Suonando ripetutamente il clacson l'ha costretta a fermarsi. Sceso dal furgone, ha manifestato tutto il suo disprezzo nei confronti della donna, colpendo inoltre il finestrino della vettura nel tentativo di aprire lo sportello lato guida.

L'uomo, hanno ricostruito gli investigatori, si era già reso responsabile di numerose condotte vessatorie verso la 38enne, non rassegnandosi alla fine della loro relazione. Da maggio aveva iniziato a molestarla telefonicamente con sistematicità, per poi pedinarla fino a presentarsi al luogo di lavoro per minacciarla di morte. Ad agosto era andato oltre, spintonandola e facendola cadere a terra, procurandole lesioni guaribili in dieci giorni. Dopo l'ultimo caso si sono aperte le porte del carcere.

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