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Cronaca

Scuola, la Provincia investe: sul piatto 20 milioni di euro e nuovi corsi. Torna agraria, ma serviranno 50 iscritti

La delibera, votata all'unanimità dal Consiglio provinciale, proseguirà il suo iter e sarà inviata alla Conferenza regionale di coordinamento per la necessaria definitiva approvazione

E' ufficiale. Nell'anno scolastico 2020-2021 l'Istituto Professionale Ruffilli di Forlì ospiterà l'indirizzo "Agricoltura, sviluppo rurale, valorizzazione dei prodotti del territorio e gestione delle risorse forestali e montane". Come già anticipato, il nuovo indirizzo troverà casa nell'ex scuola elementare di Roncadello, messa a disposizione dall'amministrazione comunale. Ma non è l'unica novità. C'è il via libera per l'apertura di una sede distaccata dell'Istituto Tecnico Industriale Guglielmo Marconi di Forlì a Sarsina, mentre al Liceo Artistico e Musicale Statale Antonio Canova di Forlì sarà attivato il nuovo indirizzo di studi Audiovisivo e Multimediale.

Ad illustrare gli obiettivi e le scelte attuate attuate dall'amministrazione provinciale con riferimento alla rete scolastica e all'offerta di istruzione per l'anno scolastico 2020/2021 è la consigliera provinciale Valentina Ancarani, con delega all’Istruzione ed all’Edilizia Scolastica del Comprensorio forlivese, anche a nome della consigliera provinciale Monica Rossi, con identica delega ma per il Comprensorio cesenate. Ancarani ha fatto presente che "l'attività di programmazione è una delle tre funzioni proprie rimaste in capo alle Province. In questo ambito la Provincia di Forlì-Cesena ha sempre garantito la concertazione nei processi di programmazione dell’offerta di istruzione e dell’organizzazione della rete scolastica perseguendo la piena valorizzazione della collaborazione con i Comuni e con le realtà socio-economiche del territorio nonché il pieno rispetto delle autonomie scolastiche, rapportandosi costantemente con l'Ufficio Scolastico Territoriale". "Anche in questa occasione - prosegue Ancarani - la Provincia ha accolto le proposte di riorganizzazione della rete scolastica territoriale, valutando con particolare attenzione la sostenibilità del mantenimento, principalmente nelle aree montane, al fine di favorire la permanenza degli studenti nei Comuni di residenza".

Una succursale dell'Iti

Per quanto riguarda la sede distaccata dell'Itis a Sarsina, sarà attivato l'indirizzo tecnico "Meccanica, Meccatronica ed Energia" a seguito della proposta avanzata dal Comune stesso, il quale si è fatto interprete dell’esigenza espressa da diversi imprenditori della Valle del Savio, di formare figure di diplomati con competenze tecnico professionali innovative e funzionali alle imprese che operano in tale territorio (circa 60, fra cui 10 con oltre 100 dipendenti). "E’ lo stesso Comune di Sarsina che mette a disposizione del nuovo Istituto, con propri finanziamenti, le aule scolastiche nonché i locali da adibire a laboratori con le relative attrezzature messe a disposizione dagli imprenditori locali, per cui tale proposta è stata accolta favorevolmente anche dalla conferenza provinciale di coordinamento - puntualizza Ancarani -. Per la Provincia si tratta, perciò, di una proposta estremamente interessante sia perché funzionale ai bisogni occupazionali locali ed alla vocazione socio-economica di quel territorio, sia perché costituisce un'opportunità di raccordo tra il sistema della scuola e quello produttivo, sia perché, non ultimo, rafforza la coesione tra pubblico e privato e contribuisce a contrastare il fenomeno dello spopolamento delle vallate".

Novità al Liceo Artistico e Musicale

L’altra proposta riguarda l’attivazione al Liceo Artistico e Musicale Statale Antonio Canova di Forlì del nuovo indirizzo di studi Audiovisivo e Multimediale. "Il Consiglio d'Istituto ha approvato all'unanimità la proposta di attivazione del nuovo percorso, che ha avuto il plauso anche della Conferenza Provinciale di coordinamento - viene evidenziato -. L’offerta del Liceo si articola oggi, a partire dal secondo biennio, negli indirizzi di arti figurative, architettura e ambiente, design, grafica, scenografia. Per arricchire l'offerta formativa si intende attivare dall'anno scolastico 2019/2020 anche l'indirizzo Audiovisivo e Multimediale. Per realizzare questo nuovo percorso il Liceo Artistico e Musicale Canova di Forlì ha ricevuto un importante contributo da parte della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì finalizzato alla realizzazione di un laboratorio multimediale all'avanguardia. E’ chiaro che il percorso approvato si configura come una ulteriore opportunità per i giovani del nostro territorio".

L'agricoltura torna protagonista

La Provincia ha approvato anche l’attivazione dell'indirizzo di istruzione professionale “Agricoltura, sviluppo rurale, valorizzazione dei prodotti del territorio e gestione delle risorse forestali e montane" all'Istituto Professionale Ruffilli di Forlì, anche a seguito del parere positivo della Conferenza provinciale di coordinamento. "E' utile precisare che la proposta di riordino dell'Istituto Professionale Ruffilli scaturiva dalla condizione, presente già da diversi anni, di sottodimensionamento dell'istituto medesimo - viene rimarcato -. In questo caso è stata acquisita la disponibilità del Comune di mettere a disposizione sia locali a destinazione scolastica, a norma dal punto di vista antisismico e impiantistico, immediatamente agibili per l'inizio del nuovo anno scolastico 2020/2021 sia un vicino appezzamento di terreno. Anche imprese ed associazioni di categoria del territorio hanno espresso un forte interesse all'attivazione di questo percorso, disponibili, insieme ad altri attori, a sostenere, anche in termini finanziari, il nuovo indirizzo per la creazione di laboratori e acquisto delle attrezzature". 

"La Provincia valuta in maniera senz’altro positiva l’opportunità di raccordo tra la scuola e il territorio, anche alla luce del fatto che non sussistono nel comprensorio forlivese istituti scolastici con percorsi congruenti con il settore Agricolo o Agroalimentare, ambito nel quale è molto forte la richiesta di professionalità adeguatamente formate - evidenzia Novella Castori, responsabile della PO Istruzione, Diritto allo studio e Organismo intermedio -. E' necessario il rispetto dei tempi di consegna della struttura, prevista per agosto 2020, e la raccolta del numero di iscrizioni minimo (50) per aprire le due sezioni previste dalla legge". "Gli investimenti previsti per gli edifici scolastici nel triennio 2020-2022 ammontano ad un importo complessivo di circa 20.000.000 euro - sottolinea Ancarani -. Gli interventi verranno realizzati sia su alcune scuole del circondario forlivese sia su alcuni edifici cesenati. Si tratta di interventi con i quali la Provincia cerca di dare appropriate risposte agli studenti e alle famiglie non solo in tema di sicurezza ma anche in tema di visibilità degli ambienti". La delibera, votata all'unanimità dal Consiglio provinciale, proseguirà il suo iter e sarà inviata alla Conferenza regionale di coordinamento per la necessaria definitiva approvazione.

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