rotate-mobile
Cronaca

Visite fiscali, in arrivo la stretta "anti-furbetti": ecco quando essere reperibili

Tra le principali novità del decreto c'è anche l'annunciata "cadenza sistematica e ripetitiva" dei controlli, "anche in prossimità delle giornate festive e di riposo settimanale". Il medico fiscale potrà bussare due volte alla porta

C'è il dietrofront sulle visite fiscali: le fasce orarie di reperibilità non cambiano, ma restano di sette ore per i dipendenti pubblici e di quattro per quelli privati. Con il decreto firmato dalla ministra Madia, di concerto con il ministro Poletti e pubblicato in Gazzetta ufficiale (in vigore dal 13 gennaio), è infatti saltata l'armonizzazione tra i settori pubblico e privato indicata nella riforma del pubblico impiego. Il ministero della Pubblica amministrazione avrebbe motivato la scelta spiegando che dalla parificazione deriverebbe una riduzione delle finestre orarie per gli statali e dunque "una minore incisività della disciplina dei controlli".

Visite fiscali: la stretta "anti-furbetti"

Tra le principali novità del decreto c'è anche l'annunciata "cadenza sistematica e ripetitiva" dei controlli, "anche in prossimità delle giornate festive e di riposo settimanale". Il medico fiscale potrà bussare due volte alla porta. Una regola contro i cosiddetti "furbetti del weekend", cioè coloro che si assentano regolarmente il lunedì.

Le fasce orarie di reperibilità

Il decreto individua le fasce di reperibilità tra le 9 e le 13 e tra le 15 e le 18 di ciascun giorno, mantenendo così gli orari attualmente previsti per la Pubblica amministrazione e lasciando immutata la differenziazione tra il pubblico e il privato, dove le finestre sono più brevi, ricomprese tra le ore 10 e le 12 e tra le ore 17 e le 19.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Visite fiscali, in arrivo la stretta "anti-furbetti": ecco quando essere reperibili

ForlìToday è in caricamento