Nuova direzione artistica per il teatro Diego Fabbri
E' giunta a conclusione la procedura per l'affidamento di un incarico professionale per la direzione artistica del Teatro "Diego Fabbri" di Forlì
E’ giunta a conclusione la procedura per l’affidamento di un incarico professionale per la direzione artistica del Teatro "Diego Fabbri" di Forlì. Come si ricorderà la precedente direzione artistica, affidata a Franco Fabbri fin dagli anni Ottanta, si è conclusa con la realizzazione della Stagione Teatrale 2010/2011. La successiva Stagione è stata programmata e portata a termine dal Servizio Politiche Culturali del Comune sulla base dell’esperienza acquisita in tanti anni di attività, ma a partire dalla prossima Stagione 2012/2013 il Comune ha avvertito la necessità di individuare una guida artistica specifica, bandendo un avviso pubblico su scala nazionale.
In seguito all’avviso pubblico sono pervenute diciannove proposte esaminate da un’apposita Commissione che ha verificato il possesso dei requisiti previsti dal bando e valutato i curricula ed i progetti artistici pervenuti. Al termine dei lavori la graduatoria ha messo in evidenza una rosa di tre candidati con i quali si è tenuto un colloquio tendente ad approfondire i progetti presentati. E’ risultato infine vincitore il progetto presentato dal raggruppamento formato da Ruggero Sintoni, Claudio Casadio, Lorenzo Bazzocchi e Claudio Angelini, ai quali verrà affidato l’incarico per il prossimo triennio.
Ruggero Sintoni e Claudio Casadio vantano un’esperienza trentennale nel quadro delle attività del Teatro Stabile di Innovazione Accademia Perduta/Romagna Teatri, nonché esperienze di direzione di vari teatri della regione, mentre Lorenzo Bazzocchi opera da più di vent’anni anni nell’ambito del teatro di ricerca con base a Forlì. Si è imposto sulla scena nazionale ed internazionale con i lavori di Masque Teatro e con la cura del Festival Crisalide. Claudio Angelini, anagraficamente più giovane, è fondatore di “Città di Ebla”, collettivo ritenuto fra i più interessanti della scena di ultima generazione, e direttore artistico di “Ipercorpo”, un appuntamento di rilievo nazionale per la ricognizione del giovane teatro di ricerca.
