A Bertinoro sono stati ordinati due nuovi diaconi
Con l’ordinazione di Norcini, i diaconi laici nella Diocesi di Forlì-Bertinoro salgono a 13
Grande partecipazione, domenica, nella Cattedrale di Bertinoro, per la doppia ordinazione diaconale di Filippo Foietta e Stefano Norcini, operata dal vescovo di Forlì-Bertinoro mons. Livio Corazza in occasione della Giornata del Seminario e della Festa di Cristo Re. Per Stefano Norcini, classe 1955, sposato con un figlio ed ufficiale in congedo del Corpo Forestale dello Stato (oggi confluito nell’Arma dei Carabinieri), l’essere divenuto diacono permanente significa aver coronato il sogno di mettersi compiutamente a servizio della comunità parrocchiale di San Martino in Strada, in cui vive, e della chiesa forlivese nella sua interezza.
“Il diacono permanente - si legge su Agensir - può amministrare solennemente il battesimo, conservare e distribuire l’Eucaristia, assistere e benedire il matrimonio in nome della Chiesa, portare il viatico ai moribondi, leggere la Sacra Scrittura ai fedeli, istruire ed esortare il popolo, presiedere al culto e alla preghiera dei fedeli, amministrare i sacramentali (le benedizioni, ad esempio, ndr), presiedere al rito funebre e alla sepoltura”. Con l’ordinazione di Norcini, i diaconi laici nella Diocesi di Forlì-Bertinoro salgono a 13. Per Foietta, classe 1980, il diaconato costituisce, invece, l’ultima tappa prima dell’ordinazione sacerdotale prevista per il 2019. Nato e cresciuto a Santa Sofia, in alta Val Bidente, ha avvertito la vocazione al sacerdozio grazie al percorso formativo di due anni tenuto in “propedeutica” a Faenza.
"Mi sono avvicinato all’idea di poter diventare prete - racconta sul sito diocesano - molto lentamente e gradualmente, senza cadute da cavallo o illuminazioni, conoscendo tanti preti, molto diversi fra loro, ma molto vicini alla gente, ai giovani, alle situazioni difficili, con un rapporto speciale col Signore". Determinante nel neo diacono santasofiese è stato l’incontro col gruppo vocazionale guidato dall’allora vescovo mons. Lino Pizzi e da don Davide Brighi (poi sostituito da don Gabriele Pirini). In vista del sacramento dell’Ordine, Foietta presta servizio presso l’unità pastorale Cava-Villanova-Villagrappa guidata proprio da don Brighi.
In questo momento, i seminaristi nella Diocesi di Forlì-Bertinoro sono tre: a Foietta vanno aggiunti Francesco Agatensi, appena approdato a Bologna per affrontare gli studi teologici, e Mirko Oliveti, che ha iniziato un cammino personalizzato di approccio al presbiterato. In Romagna, il percorso verso il sacerdozio è articolato nelle due tappe della Comunità propedeutica Interdiocesana di Faenza e del Pontificio Seminario Regionale “Benedetto XV” di Bologna. Attualmente, i sacerdoti di Forlì-Bertinoro a servizio di una popolazione di 189.000 unità, sono 83. L’ultimo presbitero ordinato a Forlì, con rito andato in scena il 22 settembre 2018 in Cattedrale, è stato il terrasolano don Massimo Tumini.
