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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cultura

L’ex convento Santa Maria della Ripa rinascerà: sarà il nuovo polo culturale-archivistico della città

Del progetto se ne è parlato in un tavolo convocato dal ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano

Uno centro polifunzionale, dotato di spazi multimediali aperti alle giovani generazioni. Un luogo vivo, fruibile da tutti i cittadini. L'ex convento Santa Maria della Ripa si trasformerà nel nuovo polo culturale-archivistico della città di Forlì. Del progetto se ne è parlato in un tavolo convocato dal ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, alla presenza del viceministro  delle Infrastrutture e dei Trasporti, Galeazzo Bignami; del sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni; del segretario generale del Ministero, Mario Turetta; del direttore generale Biblioteche e Diritto d’autore, Paola Passarelli; del direttore generale di Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, Luigi La Rocca; del Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, Federica Gonzato; del Soprintendente Archivistico e Bibliografico dell’Emilia Romagna, Mauro Livraga; e del sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini.

"Da un evento drammatico vogliamo far nascere un’occasione per lo sviluppo culturale della città di Forlì - ha dichiarato il ministro Sangiuliano -. Con il viceministro Bignami vogliamo far rinascere l’archivio comunale danneggiato seriamente dall’alluvione dei mesi scorsi. Il Sindaco ci ha indicato il sito di Santa Maria della Ripa quale possibile sede del nuovo polo culturale sul quale intervenire con un grande progetto". "Grazie all’impegno del Ministro della Cultura e del sindaco, la città di Forlì si vedrà restituita uno spazio fondamentale che diverrà fruibile per tutti i forlivesi, realizzando ciò che il Governo Meloni sin dai primi giorni dell’alluvione si è impegnato a fare, ovvero che questo dramma che ha colpito la Romagna diventi un’opportunità di crescita e rafforzamento per tutto il territorio", le parole di Bignami.

"Dai sopralluoghi agli interventi effettuati per mettere in sicurezza i beni culturali danneggiati dall’alluvione, dalle raccolte fondi alle iniziative promosse a favore delle popolazioni colpite, sin dal primo momento il Ministero ha fatto sentire la propria presenza sul territorio, attivandosi con ogni strumento a disposizione - ha dichiarato il sottosegretario Borgonzoni -. Un impegno che in tutti questi mesi non ha mai subito una battuta d’arresto e che oggi si rinnova nella volontà di dare vita a un progetto di forte valore per la comunità. Ho proposto di includere nel progetto anche uno spazio per aprire al pubblico la visione di quanto custodito dall’Archivio Luce e poi un centro documentaristico sull’architettura razionalista, per accompagnarne il percorso di candidatura transnazionale Unesco a partire proprio dal Miglio Bianco di Forlì”.

"Siamo soddisfatti della disponibilità del governo rappresentato dal ministro Sangiuliano, dal viceministro Bignami e dal sottosegretario Borgonzoni che hanno accolto le nostre proposte per recuperare un’area importante dove far nascere un grande polo culturale della Romagna", ha concluso Zattini.

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