rotate-mobile
Cronaca

Oltre il 10% di chi usa l'autobus non paga il biglietto: giro di vite sui controlli a bordo

Il nome e l'immagine scelti per il progetto, denominato "OK Bus", esprimono l'intendimento aziendale di incoraggiare e premiare i comportamenti virtuosi della clientela, attraverso una serie di campagne informative

Aumentano i passeggeri che pagano il biglietto dell'autobus, ma il fenomeno dell'evasione è ancora spinto: oltre il 10% di chi utilizza i mezzi pubblici non compra o non oblitera il biglietto. Sono partiti lunedì da Forlì i controlli serrati sugli autobus, da parte di Start Romagna, che impiega il proprio personale sui mezzi, col coinvolgimento diretto di amministratori, dirigenti e quadri, che scendono in campo al fianco delle squadre di verifica.  Il contrasto all’evasione tariffaria andrà a coinvolge tutti i bacini di traffico serviti (Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini).

Il nome e l’immagine scelti per il progetto, denominato “OK Bus”, esprimono l’intendimento aziendale di incoraggiare e premiare i comportamenti virtuosi della clientela, attraverso una serie di campagne informative dedicate alle regole per il corretto utilizzo del servizio e per la sua valorizzazione, che faranno da contraltare ad un più esteso controllo ed un maggior rigore sanzionatorio verso i comportamenti non appropriati. A presentare il progetto il presidente di Start, Paolo Prati, il direttore, Luciano Marchiori, e il vicesindaco del Comune di Forlì, Giancarlo Biserna.

Controlli sugli autobus (Foto Alessandra Salieri)

Per il periodo di due settimane, dal 24 marzo al 6 aprile, sono in servizio sulle reti di Forlì e Cesena diverse squadre di verifica che, assistite nelle operazioni da dirigenti e quadri, attueranno un’azione intensiva di controllo e informazione sulle regole di utilizzo del servizio, riferite in particolare alla regolarità dell’uso dei titoli di viaggio. E’ prevista la collaborazione delle forze dell’ordine, e nel caso specifico del comando vigili urbani del Comune di Forlì, che ha già dato la disponibilità ad affiancare il personale Start Romagna in questa fase di avvio del progetto.

“L'obiettivo – spiega Marchiori – è quello di aumentare per il 2014 i ricavi e i passeggeri. Lunedì abbiamo controllato 850 passeggeri, 81 dei quali erano senza biglietto. Ma non è semplice calcolare l'evasione, perchè in tanti comprano il titolo di viaggio e lo obliterano solo nel caso arrivi un controllo. Gli evasori si concentrano comunque nei momenti più tranquilli e la sera, mentre negli orari di punta la maggior parte degli utenti ha un abbonamento”.

La sanzione per i trasgressori è di 60 euro, se pagati entro 60 giorni, che poi diventano 240. Ma purtroppo non sempre il personale di Start può sanzionare i 'furbetti', che in molti casi si rifiutano di fornire  i documenti di identità. In questo caso solo le forze dell'ordine possono aiutare i controllori. Oltre la metà delle contravvenzioni non viene pagata proprio per questo motivo.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Oltre il 10% di chi usa l'autobus non paga il biglietto: giro di vite sui controlli a bordo

ForlìToday è in caricamento