Omicidio/2. I vicini: "Avrebbe dato sè stessa per la madre"
Ha assassinato la madre con le sue mani. Un dramma durato pochi minuti, dettato dalla depressione, quello consumatosi alle prime luci dell'alba di venerdì al primo piano di una palazzina al civico 1 di via Felici
Ha assassinato la madre con le sue mani. Un dramma durato pochi minuti, dettato dalla depressione, quello consumatosi alle prime luci dell’alba di venerdì al primo piano di una palazzina a quattro piani al civico 1 di via Felici, una traversa di viale Spazzoli. L’omicida è Paola Muscellini, 64 anni, ex impiegata dell’Inps da cinque anni, mentre la vittima è Gigliola Bracci, 87 anni, vedova, non autosufficiente. Sotto shock il vicino, che ha appreso con incredulità della tragedia.
“Avrebbe dato lei stessa la vita per la madre – ha affermato il parrucchiere della zona -. Stento a credere che è successo una cosa simile. Probabilmente è stato uno scatto di ira. Non ci credo ancora”. L’esercente ha spiegato che la 64enne era una signora stimata dal quartiere e anche dall’ex colleghe di lavoro dell’Inps, “dove ha lavorato fino a cinque anni fa”. “Forse si è consumata per seguire la madre”, è l’ipotesi del parrucchiere.
Al salone da donna, Paola Muscellini si era recata pochi giorni fa: “Era di poche parole. Anzi, quasi taciturna. Ha preso un giornale e si è messa a leggere”. La vittima, ha aggiunto il parrucchiere, era seguita da una badante, “giovedì assente perché doveva fare un’operazione” ed “era spesso all’ospedale”. Secondo l’acconciatore il figlio della 64enne “si era offerto per la nottata (tra giovedì e venerdì, ndr) di seguire lui l’anziana, ma alla fine ci è voluta andare lei”.
Un tran tran di voci ha portato l’omicidio di via Felici anche nel bar della zona: “Sappiamo di questa tragedia, non possiamo crederci”, ha detto il barista. Il titolare di un casalinghi invece ha ricordato la 64enne mentre passeggiava con il nipotino e il cagnolino. “L’ultima volta che l’ho vista risale ad un mese fa”. “Agghiacciati” invece i vicini di casa: “E’ un fatto che ci ha sorpreso. Da una decina d’anni era vedova e dopo aver abitato qui si è trasferita dal figlio”.
