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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Meldola

Irst, sabato l'open day della casa d'accoglienza "Antonio Branca"

Lo scopo è quello di permettere a tutti i cittadini interessati di visitare la nuova struttura.

Sabato, dalle 9 alle 12 si terrà l’open day della Casa accoglienza “Antonio Branca”, foresteria dell’Istituto Tumori della Romagna (Irst) inaugurata lunedì alla presenza del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti e del presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini. Lo scopo è quello di permettere a tutti i cittadini interessati di visitare la nuova struttura.

La realizzazione della Casa accoglienza in via Mastri, grande complesso meldolese fondato negli anni ’30, già orfanotrofio e sede di attività educative per l’infanzia, è stata resa possibile grazie ad un progetto di edilizia sociale e metterà a disposizione dei pazienti e dei loro familiari camere di pregio a pochi passi dall’Irst a partire da luglio 2016, fornendo un servizio che completa la presa in carico complessiva del paziente e della sua famiglia. Per partecipare alle visite guidate è necessario prenotarsi all'Ufficio Relazioni con il Pubblico Irst telefonando al numero 0543/739247, oppure via email a urp@irst.emr.it.

LA STRUTTURA - Distante poche centinaia di metri da Irst, (via Paolo Mastri), la Casa Accoglienza dispone, su tre piani, di 26 camere (16 singole, 5 doppie, 5 triple per un totale massimo di 41 ospiti) progettate e arredate per assicurare i migliori standard e comfort, oltre a spazi comuni (reception, area uffici, cucina comune, sala pranzo, soggiorno, sala lettura), parcheggi e giardino. E’ stato inoltre edificato ex novo, perpendicolare e staccato dal corpo centrale, dove già esisteva un porticato, un blocco destinato a uffici uso Irst.

L’immobile è stato sottoposto, oltre ad una importante valorizzazione estetica, anche a numerose migliorie impiantistiche, introducendo tecnologie all’avanguardia che hanno permesso il raggiungimento della classe energetica A. La Casa Accoglienza sarà attiva entro luglio e si rivolgerà, in particolare, a chi proviene da lontano, a quel 20% degli oltre 19mila pazienti Irst che frequentano il Centro e risiedono fuori Regione. La struttura sarà aperta anche a chi vive Irst sotto il profilo professionale, quindi relatori o partecipanti a congressi, ricercatori, studenti universitari, tirocinanti. Il costo totale dell’intervento è di circa 3 milioni di euro per la sola riqualificazione, cui si aggiungono 200mila euro per lavori accessori, di rifinitura e mobilio. 

Investimento, quest’ultimo, al quale ha contribuito l’Istituto Oncologico Romagnolo (Ior), la più importante realtà di volontariato oncologico del territorio. La gestione della Casa sarà affidata, tramite convenzione siglata tra Irst e amministrazione comunale, all’Istituzione “Davide Drudi” di Meldola, ente impegnato nell’organizzazione di numerosi servizi socio-sanitari per il territorio. Nell’ambito dell’accordo, fondamentale il contributo dell’Istituto Oncologico Romagnolo Onlus che sarà presente nella struttura con i suoi volontari. Per quanto attiene gli arredi, da rilevare il contributo offerto da Unieuro e il dono di immagini di abbellimento fatto da alcuni fotografi della Romagna. 

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