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Cronaca

Indagine dell'Asaps: un poliziotto picchiato ogni 4 ore

Sono 1.050 i casi d'aggressione refertati subiti dalle forze di polizia e di pubblici ufficiali durante i controlli sulle strade, analizzati dall'Osservatorio il Centauro - Asaps "Sbirri Pikkiati", nell'ambito del primo semestre del 2011

Sono 1.050 i casi d'aggressione refertati subiti dalle forze di polizia e di pubblici ufficiali durante i controlli sulle strade, analizzati dall’Osservatorio il Centauro - Asaps “Sbirri Pikkiati”, nell’ambito del primo semestre del 2011. Come dire 6 al giorno e uno ogni 4 ore. Poco più dell’anno precedente quando, ne sono stati registrati 1.040 (+1%), segno che la risposta violenta nei confronti delle divise non accenna a diminuire. Diverse le cause dietro le violenze.

I DATI - Per l'Asaps all'origine c'è “l’incapacità di frenare i propri istinti aggressivi, un diffuso rancore nei confronti di chi si impegna per far rispettare i codici della legalità ma anche il non trascurabile ruolo dell’alcol che anche quest’anno gioca nel nostro Report un ruolo da protagonista”. Gli episodi sono stati classificati in relazione alla forza di polizia oggetto di aggressione sulle strade: crescono quelli a danno della Polizia di Stato, 386 aggressioni 36,8% (+3,6%) rispetto al 2010), mentre diminuiscono di poco quelli a scapito dei Carabinieri (461 episodi, corrispondenti al 43,9%), Polizia Locale (99 episodi, il 9,4%) ed “Altro”.

L'ANALISI - Con quest’ultima voce si intende le divise che in generale non effettuano controllo del territorio, i Pubblici Ufficiali o gli incaricati di Pubblico Servizio, comprendendo anche conducenti di autobus (o ferrovieri), guardie private e sanitari (79 eventi corrispondenti al 7,5% dei casi violenti). Il Report ha inoltre evidenziato la stretta, strettissima, relazione con l’uso di alcol e di armi proprie o improprie, rilevando che il 30,2% della violenza è legata alle ebbrezze: ben 317 aggressioni su 1.050.

ALCOL E DROGA - Un deciso incremento rispetto alla rilevazione del 2010, quando l’incidenza era del 26,7%, con 278 episodi su 1.040. Si conferma importante tra le ebbrezze, la fattispecie legata all’uso di stupefacenti, 104 episodi sui 317, pari al 32,8% delle ebbrezze totali. Il 23,3% degli attacchi (245) è stato invece sferrato mediante l’uso di un’arma propria o impropria, considerando tale ogni mezzo capace di amplificare la forza fisica, compresa la stessa vettura.

STRANIERI TRA I PROTAGONISTI - Rimane stabile, rispetto al primo semestre 2010 l’incidenza della popolazione straniera residente in Italia: 393 eventi hanno avuto come protagonisti “i forestieri”, il 37,4% contro il 38,4% registrato nello stesso periodo dell’anno precedente. Comunque una percentuale nettamente superiore alla popolazione straniera residente. La maggior parte degli episodi in questo semestre è stata registrata al sud, con 430 eventi (41%), mentre nel nord e nel centro del Paese si sono osservati rispettivamente 361 e 259 episodi (34,4% e 24,7%).

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