Disturbi respiratori del sonno: otorini di tutto il mondo a lezione all’ospedale di Forlì

Si sta svolgendo in questi giorni, all’ospedale di Forlì e il Centro Residenziale Universitario di Bertinoro, il sesto corso Eos Drs (Disturbi respiratori del sonno) con la partecipazione di medici provenienti da Spagna, Brasile, Egitto, Israele, India e Singapore. Tra i direttori del corso c'è anche il professor Claudio Vicini, direttore del Dipartimento Testa – Collo dell’Ausl Romagna, affiancato da Michele De Benedetto, Desiderio Passali, Agostino Serra e Giovanni Sorrenti. Il progetto di formazione continua ed integrata Eos-Drs è rivolto agli specialisti che si interessano dei Disturbi Respiratori Ostruttivi in Sonno.

Oltre alle lezioni frontali teoriche ed esercitazioni pratiche su pazienti sotto la guida e la supervisione di Tutor (Formazione sul Campo  organizzata anche presso l’ospedale di Forlì), il percorso formativo  propone una consistente parte di Formazione a Distanza interat-tiva (Fad), come parte del progetto più generale di formazione integrata. La chirurgia dei disturbi respiratori in sonno (Drs), o Roncochirurgia (Rch), è branca medico-chirurgica relativamente recente che riconosce una primogenitura certa con paternità Orl; l’ostruzione notturna di fatto si gioca in sede faringea e comunque nei territori di interesse e competenza specifica dell’Orl.

Tra i partecipanti al corso di quest'anno, provenienti da ospedali di tutto il mondo e attualmente impegnati nella formazione sul campo all'ospedale forlivese, ci sono Moustafa Aly (Egitto), Nuria Perez Martin e Maria Gabriela Bose (Spagna), Samanta Dall'Agnese e Cristina Penon Goncalves (Brasile), Ariel Elin (Israele), Ahmed Bagat, Mohamed Elsa e Mohamed  Rashwan (Egitto). Altri medici stranieri da India e Singapore sono invece  impegnati come fellow, o frequentatori, nelle corsie forlivesi.

"La totalità degli interventi Orl per i disturbi respiratori del sonno - spiegano gli organizzatori - sono interventi mutuati o ispirati alla rinochirurgia, alla chirurgia orofaringea, alla chirurgia oncologica del  testa-collo.I quadri clinici come il russamento semplice, la Uars, I’Osahs, Io Stridor notturno, che costituiscono l’oggetto della attività chirurgica  del roncochirurgo, sono pressoché trascurati nel corso di Specializzazione in Orl e costituiscono una parte spesso marginale anche in quelli di Neurologia e Pneumologia".

"Non a caso si è spontaneamente formata in tutto il mondo, e autorevolmente anche in Italia, una branca multidisciplinare della medicina nota come Medicina del Sonno, con contributi neurologici, pneumologici, pediatrici, cardiologici, e più recentemente Orl, stomatologici e maxillo-facciali - continuano gli esperti -. Negli ultimi anni si è assistito ad una formidabile esplosione di nuove opzioni in ambito diagnostico quali ad  esempio la sleep endoscopy e in ambito terapeutico come la terapia  posturale, la stimolazione dell’ipoglosso e la chirurgia robotica.Il corpus  delle conoscenze si è oramai strutturato in un contesto maturo tale da  consentire un preciso percorso formativo del moderno roncochirurgo in tutti  gli aspetti della sua attività."

Il progetto Eos di Formazione continua ed integrata è stato pensato dalla Sio per accreditare il profilo professionale di medico competente in Disturbi Respiratori del Sonno e per creare e mantenere una rete su tutto il territorio italiano tale da essere il naturale supporto alla crescente richiesta di centri di riferimento dove poter ben condurre i percorsi  diagnostico terapeutici. L’obiettivo finale è quello di fornire al singolo discente le professionalità indispensabili per gestire correttamente da  ogni punto di vista il paziente affetto da tali patologia.