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Cronaca

Cinque generazioni, dal 1880 in centro storico: l'ottica rilancia e cambia forma

Verrà inaugurato il 24 giugno il nuovo arredamento del negozio gestito da Luca Villa, quinto discendente diretto del fondatore Archimede Villa

Si accinge a rinnovare il proprio volto una delle più longeve attività commerciali del centro storico di Forlì. Si tratta dell'ottica Villa, gestita da Luca Villa, diplomato all'istituto di optometria Zaccagnini di Bologna nel 2007, in collaborazione col padre Alfredo che ha studiato alla scuola superiore di ottica a Vinci. Dal primo giugno prossimo, per tre settimane, l'ottica Villa rimarrà chiusa per lavori di rinnovamento che includeranno il rifacimento del pavimento e delle scale interne che portano allo studio dove si tengono le visite ortottiche, un nuovo assetto della vetrina esterna e degli espositori interni e una nuova insegna. "Ciò che ci ha spinto ha effettuare questi lavori - dice Alfredo Villa - è la voglia di rinnovarci e di dare un taglio più moderno e funzionale al negozio in quanto l'ultimo arredamento risale al 1981. Ad esempio non usa più tenere gli occhiali esposti dietro il vetro, la gente deve poterli toccare e provare. Inoltre questa sarà l'occasione per eliminare il laboratorio dove una volta operavamo il taglio delle lenti, operazione che ora commissioniamo ad un laboratorio, e ampliare lo spazio dedicato alla vendita al dettaglio. Il percorso che ha portato all'approvazione dei lavori è stato lungo e tortuoso, in quanto il palazzo che ci ospita è sotto la supervisione delle Belle Arti di Ravenna. Prevediamo comunque di poter inaugurare sabato 24 giugno con una giornata dedicata ai forlivesi, per fargli conoscere questa nostra realtà storica del territtorio".

ottica Villa

Storica davvero, perchè quello della famiglia Villa in piazza Saffi è un presidio che dura da ben 137 anni, dal lontano 1880 per la precisione, quando il signor Archimede Villa avviò la prima attività di famiglia senza immaginarsi, probabilmente, che la stessa sarebbe stata portata avanti dai suoi discendenti fino agli anni 2000 e oltre. “Il mio bisnonno – racconta Alfredo Villa, penultimo titolare dell’ottica che da qualche anno ha lasciato alla guida di suo figlio, Luca Villa – iniziò come orologiaio e fino a pochi anni fa ho sempre pensato che il locale che ospitava l’attività di famiglia fosse sempre stato quello di piazza Saffi. In realtà, recentemente, ho scoperto, grazie alla consultazione del libro Guida di Forlì, edito nel 1893, che fino alla fine dell’800, il negozio risiedette in corso Garibaldi 1/G; poi, quando il Comune mise in vendita i locali del porticato di piazza Saffi, il mio bisnonno acquistò questo spazio e da allora non ci siamo più spostati”. All’interno dell’ottica Villa, dalla cui porta a vetri si scorge la statua di Aurelio Saffi, si respira un’aria storica perfettamente in linea con il racconto di Alfredo Villa, tramandatogli da suo padre Adriano, terzo titolare storico dell’attività e nipote di Archimede. “Fu mio nonno Alfredo, di cui porto il nome, che trasformò l’attività da orologeria a ottica. Mio nonno decise comunque di mantenere attivo il servizio di cambio pile degli orologi, prestazione che forniamo tutt’oggi ai nostri clienti. Fu un modo per tenersi stretto qualche cliente affezionato e per mantenere qualche caratteristica dell’attività fondata da suo padre Archimede".

E non è solo la conduzione di questa attività commerciale ad essere di stampo familiare, ma anche la clientela: "Abbiamo servito negli anni nonni, padri e figli delle stesse famiglia - continua Alfredo Villa - perchè la forza della nostra ottica non è solo la vendita ma anche il servizio post vendita che riguarda l'aggiustamento dell'occhiale, la correzione della lente e molto altro. E' vero, tuttavia, che da quanto è mio figlio che si occupa principalmente del negozio, abbiamo acquisito anche una clientela più giovane. Insomma, nonostante il passeggio in centro storico non sia chiaramente più quello di una volta, quando nei giorni di mercato fuori dal negozio non si riusciva a passare, il lavoro continua ad esserci e i forlivesi stanno dimostrando di amare ancora il centro della città anche perchè quello che manca, nei negozi della grande distribuzione, è l'attenzione e la conoscenza del cliente".

L'attività è ora in mano a Luca Villa, quinto discendente diretto del fondatore Archimede, che non ha mai avuto dubbi: "Sono cresciuto in mezzo alla passione di mio nonno e di mio padre per questo lavoro e oltra a trasmettermi questa stessa passione, mio padre mi ha anche insegnato alcune tecniche che a scuola non insegnano più, come il taglio manuale delle lenti con l'utilizzo di una mola che ancora possediamo in negozio e che utilizziamo quando il cliente ha un bisogno urgente e non può aspettare i due o tre giorni di attesa che richiede il lavoro di laboratorio".

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