Nuova luce per il Palazzo del Podestà di Galeata: sabato l'inaugurazione
Antica sede del Podestà inviato dal Granducato di Toscana per governare i territori della vasta podesteria di Galeata, che comprendeva diciannove comuni minori
Sabato, dalle ore 10, si terrà la presentazione al pubblico del restauro del Palazzo del Podestà di Galeata di Via Zannetti. Il palazzo fu edificato nel XV secolo e ricostruito nella prima metà del XVII secolo. Antica sede del Podestà inviato dal Granducato di Toscana per governare i territori della vasta podesteria di Galeata, che comprendeva diciannove comuni minori. Fino al 2001 erano conservate le collezioni del Museo Civico Mons Mambrini, attualmente allestite presso il convento dei Padri Minori di Pianetto.
Dopo i lavori di restauro, avviati nel 2013, ospiterà il “Centro Studi per l’Archeologia dell’Appennino Romagnolo”’, nato grazie alla collaborazione fra Amministrazione Comunale, Università di Bologna e Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna e dell’Archivio Storico Comunale, con materiale documentario dal XVI al XX secolo. Il prestigioso palazzo sarà la sede di attività di alta formazione scientifica, di eventi e manifestazioni culturali, quali conferenze, convegni, mostre e laboratori didattici.
La mattinata si aprirà con i saluti istituzionali del Sindaco di Galeata Elisa Deo, di un rappresentante della Prefettura di Forlì-Cesena, di Roberto Pinza, Presidente della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Piergiuseppe Dolcini, già presidente della medesima Fondazione, dell’Assessore alle Politiche per l’Istruzione e Culturali della Provincia di Forlì-Cesena Bruna Baravelli, della Dottoressa Monica Miari della Soprintendenza per i beni archeologici dell’Emilia – Romagna, del Direttore dell’Istituto per i beni artistico culturali e naturali dell’Emilia Romagna Alessandro Zucchini e dell’Assessore alla Cultura del Comune di Forlì Elisa Giovannetti.
Seguiranno gli interventi dell’architetto Fabio Eugenio Flamini, che si concentrerà sui lavori di recupero dell’edificio, del professore Sandro De Maria dell’Università di Bologna, con un interevento dal titolo “Il Centro Studi per l’Archeologia dell’Appennino Romagnolo: un progetto realizzato”. La direttrice del Museo Civico Mons. Domenico Mambrini, Dottoressa Caterina Mambrini chiuderà la presentazione con un approfondimento sulle vicende storiche del monumento, che è stato per secoli luogo simbolo della Comunità galeatese. Seguirà un buffet offerto dalla ditta PPG.
