Parco della Resistenza aperto anche di notte? "Manca il custode"

Parco della Resistenza aperto anche di notte? “Può capitare ma si tratta di casi isolati”. E' quanto ammette l'assessore all'ambiente del Comune di Forlì, Alberto Bellini. Il problema della “dimenticanza”, che ci è stata segnalata da un nostro lettore, è di facile spiegazione: non c'è un custode. A quanto pare, infatti, all'area verde in questione manca un “papà”: “Da tempo il parco è privo di custode", spiega Silvano Allegretti, dirigente del Servizio Ambiente e Protezione civile di Forlì.

"L'idea - continua il dirigente - è però quella di assegnarne l'apertura e la chiusura a chi aprirà il bar/pub all'interno del parco sul lato di viale Spazzoli”. Allegretti si riferisce al bando lanciato dal Comune, scaduto lo scorso 31 gennaio, che ha come progetto l'apertura di un punto di ristoro all'interno del parco e che gli permetterà di rimanere aperto anche in orari serali. Ma ora che il bar non c'è, chi ci pensa? “I giardinieri che ci lavorano – spiega Allegretti – D'inverno è più semplice perchè al termine del loro lavoro è buio e possono chiudere il parco ma d'estate il tramonto arriva molto più tardi. Ogni sera quindi uno di loro torna per la chiusura ma può capitare una tantum che, per qualche problema, non possano fare il servizio.”

La chiusura al crepuscolo del giardino pubblico è quindi sotto controllo ma non così "rigida" come dovrebbe. A qualsiasi passante, vedendo i cancelli aperti in un parco buio, verrebbe quindi da domandarsi, come al nostro lettore: “Senza illuminazione chissà cosa succede là dentro?”. Sia l'assessore Bellini che Allegretti rassicurano: “Non abbiamo avuto casi di ordine pubblico né segnalazioni di particolari disturbi notturni. Tuttavia, se qualcuno si accorge del parco aperto in orari insoliti, può segnalarlo alla Polizia Municipale”.