Parco di via Dragoni, un lettore: "Tossici, sporcizia, degrado: e nessuno controlla"

Bottiglie rotte, persone poco raccomandabili nelle gradinate dell'anfiteatro, sporcizia e pochissimi controlli. Questo il riassunto della segnalazione di un lettore di ForliToday, assiduo frequentatore del parco di via Dragoni, in una lettera indirizzata alla nostra redazione. "La situazione dell'area verde di via Dragoni credo stia degenerando - si legge nella lettera - Da circa febbraio ho iniziato ad allenarmi lì e di conseguenza lo frequento spesso e ho notato con disgusto che quella che dovrebbe essere un'area sicura, punto di ritrovo per bambini, ragazzi e amanti dello sport, è presa d'assalto da personaggi poco raccomandabili e stranamente durante le ore di luce sotto l'indifferenza generale dei frequentatori del parco".

"Specialmente di inverno, sulle gradinate dell'anfiteatro ogni giorno vi è un ritrovo di quelli che spregiativamente per me sono tossici. La situazione è un problema, perché la collina dell'anfiteatro è spesso "esplorata" dai bambini che giocano nell'area giochi, e la presenza di questi soggetti per dei bambini non è affatto una cosa sulla quale passarci sopra" continua  nella sua segnalazione.

Degrado al parco Dragoni (foto di un lettore)

"Mi rivolgo a voi per fare si che la gente si accorga di quello che sta succedendo e che qualcuno agisca. Innanzitutto serve controllo, non solo di un custode ma bensì di forze di polizia. Altro aspetto è il degrado della zona. Oggi allenandomi ho notato: bicchieri sparsi sul prato sotto una panchina e persino una bottiglia di vodka che presumo fosse di vetro estremamente pericolosa per i bambini, per non parlare dei bidoni che tracimano di schifezze con conseguente accumulo di rifiuti al disotto dei cestini dell' immondizia" dice allarmato Luca.

"Oltre a ciò i graffiti che vengono continuamente "restaurati" dai soggetti di cui ho parlato prima. Ora non  sto parlano del muro dei vigili del fuoco, ma dei Graffiti sull'edificio di quella che ricordo era la biblioteca, sul gabbiotto del custode e sul bagno pubblico. Spero che tutti e sopratutto anche il sindaco venga a sapere di ciò. Sarei felicissimo di parlare ed esprimere i miei punti di vista perché tutto ciò che succede in quel parco non deve passare inosservato ( e ho parlato di alcune situazioni, perché mi è capitato di vedere altre cose raccapriccianti)"