Il cemento, i muretti e la Barcaccia del parcheggio Montefeltro ospitano gli "acrobati" del parkour
Si è tenuto sabato mattina al parcheggio Montefeltro l' "Esprit Yamaka Emilia - Romagna", l'evento dedicato al parkour realizzato tra Forlì e Ravenna. Il parkour è una disciplina metropolitana nata in Francia agli inizi degli anni '90. Consiste nell'eseguire un percorso, superando qualsiasi genere di ostacolo
Si è tenuto sabato mattina al parcheggio Montefeltro l’ “Esprit Yamaka Emilia – Romagna”, l’evento dedicato al parkour realizzato tra Forlì e Ravenna. Il parkour è una disciplina metropolitana nata in Francia agli inizi degli anni ‘90. Consiste nell’eseguire un percorso, superando qualsiasi genere di ostacolo vi sia presente con la maggior efficienza di movimento possibile, adattando il proprio corpo all’ambiente circostante, naturale o urbano, attraverso volteggi, salti, equilibrio, scalate, arrampicate.
Gli organizzatori dell’Esprit Yamaka Emilia Romagna vogliono proporre iniziative rivolte sia a chi pratica regolarmente questa disciplina, che non è solo sportiva ma ha anche risvolti sociali (imparare il rispetto per se stessi e la conoscenza dei propri limiti, per poter affrontare i vari ostacoli della vita) che alla cittadinanza in generale. Presente a forlì Laurent Piemontesi uno degli Yamakasi, il primo gruppo che nei quartieri parigini ha inventato il parkour, detto originariamente Art du deplacement.
Piemontesi uno degli Yamakasi insieme a Sasa Shevo e Marco Azerton guiderà un allenamento di parkour nel parcheggio di piazza Gudo Da Montefeltro, ambiente urbano caratterizzato da muretti, cemento e marciapiedi; mentre domenica ci si trasferirà a Ravenna, per un altro allenamento, questa volta in un contesto di ambiente naturale, cioè quello dei giardini pubblici.
