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Cronaca Predappio

Passa di mano lo storico locale dove è nato il mito della bruschetta?

In tanti si sono stupiti quando in diversi gruppi Facebook da alcuni giorni è apparsa la notizia della messa in vendita di un locale storico

In tanti si sono stupiti quando in diversi gruppi Facebook da alcuni giorni è apparsa la notizia della messa in vendita di un locale storico: la Bruschetteria Caffè Anni 30 di Predappio Alta. Sergio Amadori, da 23 anni gestore dello storico locale sembrava in procinto di lasciare. "Volevo andare in pensione. Ma poi - spiega a Forlitoday - ho fatto un po' conti ed ho deciso di restare ancora un po'. Per ora nessun cambiamento in vista".

Gli "Anni 30" è diventato celebre per  la bruschetta più lunga del mondo, che si può ordinare al metro con ogni prelibatezza come farcitura. A lanciare il locale, con questa idea innovativa, è stato Antonio Saragoni, che nel 1993 ha aperto la sua attività diventata famosa in poco tempo. Saragoni stesso, detto “Il baffo” era parte integrante del locale, intrattenendo i clienti al tavolo con barzellette ed aneddoti. Dal 1998 la gestione è cambiata e Saragoni ha portato più a valle la sua attività. Ma bruschetta e "Anni Trenta" sono ormai un binomio consolidato nelle memoria dei romagnoli e non solo.

 “La bruschetta l’ho inventata io - scherza l’ex titolare -, ma dopo qualche anno non avevamo più spazio, vista la grandissima affluenza e ci siamo trasferiti a Predappio, in piazzale Isonzo, dove siamo tuttora ed abbiamo a disposizione 200 posti”. Il locale era sempre pienissimo, con liste d’attesa anche di 40 giorni. Per cui la necessità di passare a spazi più ampi". Dal 1995 la gestione della bruschetteria di Predappio Alta è in mano ad Amadori, che ha mantenuto la tradizione. Per qualche anno ancora dunque si potrà gustare la bruschetta nei locali dove è nata e diventata celebre. L'annuncio di vendita verrà cancellato e Amadori resterà ancora al timone. 

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